Parziale: 17/15, 22/26, 36/35, 53/48
Cus Unime Me: Osso 4, Kramer 21, Bonaccorsi ne, Scardino ne, Certomà 3, Polizzi 5, Grillo 2, Raffaele 9, Ingrassia 5, Cascio 2, Cosenza 2. All.: Buzzanca
Castellammare: Laudicina 3, Ciriminna 9, Rappa V. 2, Ganci 4, Fazio 13, Vaccaro 6, Rappa D. 2, Vigilante 9, Di Benedetto ne, Reale ne. All.: D’Anna
Arbitri: Mucella e Miceli
Al termine di una partita brutta ed alquanto nervosa, il Cus Me supera una tenace Nova Basket 53-48. Un punteggio da attività giovanile, come indicano i singoli parziali, dove ha prevalso il quintetto peloritano, che senza rubare nulla, ha avuto la meglio conquistando un prezioso successo che vale più dell’oro in proiezione classifica. Questo quarto turno, infatti, metteva di fronte le due ex prime, le Catanesi della Lazur e della Rainbow con la vittoria 57-67 proprio di queste ultime che rimangono imbattute al comando. In seconda piazza il Castellammare si vede agganciato dal Cus Unime e dalla Rescifina che ha vinto facilmente 79-31 sul parquet del fanalino Alcamo. Proprio per queste ragioni, l’alta posta in palio e l’accurata preparazione hanno sortito, come sovente accade, l’effetto contrario rammollendo le gambe e le idee. Per i primi tre periodi si è, infatti, proceduto con poche realizzazioni e, soprattutto, tra tanti errori da ambo le parti dove sono stati determinanti i pochi tiri liberi centrati. L’ultimo periodo, invece, una vera battaglia senza risparmio di colpi e di tutti i generi. Fazio e Vaccaro permettono alle ospiti un primo significativo allungo, ma kramer finalmente suona la sveglia rimettendo tutto in perfetta parità al 35’. Un fallo tecnico addebitato a Fazio su un dubbio possesso conteso con l’uscita di scena per raggiunto limite di falli della trapanese, quindi la perdita per un infortunio di Laudicina (sbatte violentemente il capo sul parquet) riscaldano ulteriormente gli animi. Una infinita sequenza di falli e conseguenti tiri liberi allungano notevolmente la gara (ben oltre due ore di noiosa durata) e con Vigilante che riporta avanti il Castemmare (42-45) . A questo punto sale prepotentemente in cattedra l’argentina Mariana Kramer che trascina il quintetto a strinere i denti e conquistare il successo. Per dovere di cronaca, nella parte ‘noisa’ in leggera evidenza a turno Raffaele e la giovane Ingrassia da una parte, mentre nel Castellammare Vaccaro, Fazio e la sempre valida in cabina regia Laura Ciriminna, ex conoscenza messinese avendo indossato per alcune stagioni la maglia della Rescifina.
Saverio Zappulla