Parziali: (0-0; 1-4; 1-2; 2-3)
Bogiasco: Falconi, Viacava, Rossi 1,Dufour Trucco Millo 1, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi 1, Cocchiere 1, Frassinetti, Casaretto. All.: Sinatra
Waterpolo Messina: Sparano, Apilongo, Gitto, Starace, Morvillo. Radicchi 1, Garibotti 2, Sevenich 2, Aiello 3. Avola Bosurgi 1. All.: Mirarchi
Arbitri: Colombo e Sgarra
La Waterpolo Mesina regina della pallanuoto femminile per un giorno. Il setterosa peloritano, aggiudicandosi 9-4 l’anticipo con il Bogliasco supera momentaneamente il Padova accomodandosi sul gradino più alto della classifica. Dopo un primo periodo senza particolari emozioni se non per le solite splendide parate di Fabiana Sparano e per i tiri di Rosaria Aiello le messinesi spingono sull’accelleratore e l’azzurra ex catanese dopo due minuti nel secondo periodo trova, infatti, la rete prontamente seguita dalla cecchina della formazione Arianna Garibotti, quindi dalla Sevenich e dalla sempre verde Bosurgi. Il momentaneo 1-2 del Bogliasco è firmato dalla Millo. IL Messina va al cambio vasca da grande protagonista e sul punteggio di 4-1. Il tecnico Sinatra durante l’intervallo fornisce i giusti e necessari suggerimenti al suo Bogliasco che si concretizzano con la rete della quindicenne Cocchiere ma Radicchi prima e poi ancora Garibotti firmano un 2-6 prima degli ultimi infiniti otto minuti. Rambaldi realizza scatenando ‘l’ira’ di Rosaria Aiello che con due reti in successione in pratica manda in onda i titoli di coda. Ma non è finita e sfruttando al meglio le superiorità una micidiale Vivian Sevenich sigla ancora un prezioso gol mentre la Rossi in pratica stacca l’interruttore.
Una Waterpolo, quindi, che offrecontinuità allo strepitoso successo sulla capolista Padova ed in attesa dei rimanenti risultati di questa ultima di andata e dei vari recuperi che assesteranno poi definitivamente la classifica si gode il suo momento magico, ben preparato in settimana malgrado il tecnico Maurizio Mirarchi non abbia potuto disporre dell’intero organico per gli impegni internazionali delle tre azzurre Aiello, Garibotti e Radicchi che hanno steso la Francia , la Sevenich che con la sua Olanda ha superato la Grecia ed infine Daria Starace, che a causa dell’infortunio ha potuto riprendere tardivamente la preparazione. Tra le tante ‘difficoltà’ questa magnifica Waterpolo ha superato a pieno merito l’esame di maturità dimostrando con una prestazione maiuscola di meritare l’attuale leadership.
Saverio Zappulla
