Messina dalla parte dei bambini, diverse le iniziative a loro favore

Il 20 novembre si è celebrata la Giornata Mondiale dell’infanzia. A Messina la ricorrenza è stata accompagnata da una serie di iniziative che hanno coinvolto i bambini in tanti modi, tra giochi, concorsi e tanti altri appuntamenti ancora in programma.

Tra gli eventi più interessanti, il progetto “Lu Curtigghiu”, di cui si parla anche nell’articolo apparso su www.strettoweb.com. L’iniziativa prevede una serie di eventi tra dicembre e marzo che puntano promuovere l’attività motoria tra i bambini e gli adolescenti. Il programma mira a rilanciare in particolare i giochi di una volta, quelli che si svolgevano in cortile e per strada, e che per tanto tempo in passato hanno divertito ma anche educato generazioni di bambini. Un’iniziativa interessante anche per far conoscere il centro storico ai più giovani, che ancora non hanno avuto modo di apprezzarne la storia e l’architettura. Il progetto ha lo scopo di cercare di sviluppare nei più piccoli l’amore per lo sport, il gioco, l’attività fisica, rispolverando i giochi del passato e insegnando a socializzare tra coetanei, fatto importantissimo per la crescita di un bambino. La serie di attività ludiche e sportive sono state studiate e organizzate da un team di esperti e di educatori.

Sempre a Messina dal 15 al 23 novembre si è svolta la Settimana del gioco in scatola. Anche questa è stata un’occasione per intrattenere i bambini con attività ludico-creative, con decine di eventi ai quali hanno partecipato diverse città. In questo caso lo scopo è quello di insegnare ai più piccoli lo spirito di aggregazione, il divertimento sano che aiuta a crescere, dando loro la possibilità di muoversi in libertà e di imparare il rispetto delle regole e del prossimo.

Il 20 novembre si è svolta invece presso la Sala delle bandiere nel palazzo del Comunela anche la cerimonia di premiazione del concorso “Storie, fiabe, favole in libertà…raccontami la tua”. Una gara a cui hanno partecipato 500 alunni di 10 scuole, tra questi anche bambini stranieri. I ragazzi si sono cimentati nella creazione di fiabe e favole in italiano e in dialetto, racconti che sono stati poi pubblicati in un libro, i cui proventi sono destinati all’Unicef.

Queste iniziative sono molto lodevoli, e fanno capire come i bambini siano la base per il nostro futuro, ed anche le ultime innovazioni tecnologiche introdotte sia in campo pedriatico che nelle piccole cose di tutti i giorni ne sono un esempio. Dalla sofisticata macchina per la dialisi dei neonati ai più semplici prodotti per la sicurezza in casa come i moderni baby monitor, con questi ultimi che secondo le recenti dichiarazioni del portale www.bimbomarket.it, specializzato nella vendita di articoli per bambini, sono anche i prodotti che risultano tra i più venduti, segno che la tecnologia per l’infanzia trova il consenso del pubblico.

Anche l’Università di Messina è dalla parte dei bambini, con uno studio sull’alimentazione responsiva, un nuovo modo studiato dalla medicina per sviluppare al meglio i trattamenti di nutrizione in tenera età. Di questo tema si è parlato al Corso di Nutrizione pediatrica che si è svolto nei giorni scorsi ai Giardini Naxos, con l’obiettivo di studiare i disturbi legati alla nutrizione tra i bambini, dalle situazioni complicate alle patologie più gravi.

La città di Messina si dimostra quindi molto sensibile alle problematiche relative all’infanzia, e si spera che queste manifestazioni possano trovare un seguito anche nei mesi a venire.

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