Si è svolto ieri, martedì 25 novembre, nella Sala Consulta della Camera di Commercio, il Congresso Provinciale 2014 di Legacoop Messina, l’associazione che riunisce 178 cooperative tra Messina e provincia. In questa sede grande risalto è stato dato alle politiche di sostegno ai giovani che vogliono fare impresa. Grande partecipazione ai lavori del Congresso, non solo dagli addetti ai lavori, ma soprattutto da parte dei membri delle cooperative aderenti all’associazione, con momenti di condivisione di esperienze e successi. Lavori che si sono conclusi con l’elezione del primo presidente donna di Legacoop in Sicilia, Debora Colicchia. Insieme a lei, rinnovato tutto il consiglio, di cui fanno parte il Vice presidente Vicario Carmelo Galipò, il Vice presidente Marco Fiorino, e i consiglieri Giuppi Sindona, Giuseppina Polito, Pinuccia Zaccone e Flavio Corpina.
Nell’ottica di un maggiore sostegno ai giovani che, coraggiosamente, decidono di rimanere nella propria terra e fare impresa, lo sottolinea anche Domenico Arena, presidente uscente che ha lasciato la carica dopo dieci anni, affermando che stiamo vivendo un momento difficile e ci sono tanti fattori che bloccano lo sviluppo. Sono necessarie riforme profonde e coraggiose. “In questo momento storico così complesso, anche il cooperativismo incontra molte difficoltà. Noi di Legacoop vogliamo proporre obietti strategici di sviluppo e riaffermare l’idea di cooperativa. Anche l’assessore regionale al Lavoro Bruno Caruso, intervenuto in videoconferenza da Palermo, ha confermato la preoccupante situazione occupazionale della Sicilia, “Il lavoro deve essere rilanciato dalle imprese, non più dal settore pubblico.” Sui giovani si è concentrato soprattutto Giacomo D’Arrigo, Direttore dell’Agenzia Nazionale per i Giovani: “Ci vuole coraggio per rimanere, ma bisogna avere spirito di imprenditorialità. Le risorse ci sono, impariamo a sfruttarle.”
Paradigmatiche, infine, le parole di Emanuele Sanfilippo, vicepresidente della LegaCoop nazionale che ha dichiarato:” Per favorire la creazione d’impresa bisogna instaurare un sistema di legalità. L’imprenditore deve sapere che non andrà incontro a mala politica e mala amministrazione. Mai più si dovrà dire la mafia ci fa lavorare, lo Stato ce lo impedisce”. E per favorire i giovani: “E’ necessario istituire una rete civile che colleghi giovani e disoccupati al mondo del lavoro e dell’imprenditorialità.” Momento di particolare pregio per Legacoop Messina, la consegna degli attestati per la seconda edizione del “Corso di alta specializzazione in economia della cooperazione”. Si tratta del terzo in Italia, gli altri a Roma e Bologna e dell’unico di questo tipo nel Sud Italia.