Nubi sempre più dense sul futuro dei lavoratori della Qmotors, la rete di concessionarie Fiat nella provincia di Messina. È stato rinviato a martedì prossimo, su richiesta delle organizzazioni sindacali, l’incontro all’Ufficio provinciale del Lavoro per chiudere la fase procedurale per l’avvio della mobilità dei lavoratori. “Riteniamo – affermano Nino Alibrandi, segretario provinciale della Fim Cisl, Alessio Gennaro della Fisascat Cisl, e Pasqualino Rizzo, della Uilm – che non ci siano le garanzie di continuità occupazionale per i 40 dipendenti della società. Per questo motivo, abbiamo coinvolto il prefetto chiedendo un incontro ufficiale e venerdì mattina i lavoratori prossimi al licenziamento effettueranno un sit in proprio sotto il palazzo del Governo”.
Per Fim, Fisascat e Uilm i tempi sono stretti e il rischio è quello che martedì scada l’ultimo termine utile per evitare la disoccupazione per 40 lavoratori. “Lottiamo – concludono – affinché il nuovo licenziatario del marchio Fiat nella provincia di Messina garantisca il riassorbimento delle maestranze altamente specializzate su prodotti Fiat”.