Per la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé, e per il segretario provinciale, Francesco Fucile, c’è il serio rischio che la vertenza dei precari della Provincia regionale di Messina possa farsi davvero complicata. Così almeno sarà se da parte dell’ente non giungeranno, in tempi brevi, risposte alle molteplici sollecitazioni e richieste d’incontro avanzate dalla Funzione pubblica. Che di fronte all’assordante silenzio dell’Amministrazione provinciale, ha intanto proclamato lo stato d’agitazione dei lavoratori.
“E’ intenzione della Fp Cgil – affermano Crocé e Fucile – attivare ogni possibile forma di tutela per i dipendenti, affinché quest’ultimi vengano messi in sicurezza attraverso l’adozione dell’atto amministrativo che si ritiene più opportuno per dare esecuzione alle direttive del commissario pro tempore Filippo Romano”. Il sindacato chiede a gran voce che, così come avvenuto da parte dell’ente Provincia di Agrigento, si proceda con la proroga dei contratti a tempo determinato sulla base del parere della Corte dei Conti Sicilia al così detto decreto Renzi, più volte preso in considerazione dalla stessa Funzion pubblica.
“Considerata la gravità della situazione e i tempi decisamente stretti – concludono i sindacalisti – non ci sembra possibile attendere oltre e chiediamo per questo l’ennesimo confronto con l’Amministrazione. Diversamente, i precari sono pronti ad ogni forma di protesta”
