Raccolta differenziata: dal 5 al 10 % in pochi mesi, soddisfazione di Ciacci e Ialacqua

La raccolta differenziata sembra pian piano nonrappresentare più un tabù per Messina: è quanto emerge dai dati diffusi dal Comune in merito alla quantità di rifiuti differenziati raccolti da Messinambiente, circa 800 tonnellate su un totale di 8500. Solo nel mese di Ottobre quindi si è passati dal 5 al 10% di materiale destinato al riciclo, per l’enorme soddisfazione di Alessio Ciacci, amministratore  di Messinambiente e Daniele Ialacqua, Assessore all’Ambiente: “Per troppi anni la città di Messina si è limitata solo a trasportare rifiuti dal cassonetto alla discarica, ora abbiamo intrapreso una strada diversa – affermano-. Questi segnali ci danno i primi frutti dei tanti sforzi che stiamo facendo assieme alla cittadinanza e ai lavoratori, per passare da una continua emergenza  ad un percorso di normalità. Un risultato che ci incoraggia a fare sempre più e meglio a servizio di questa città, per un maggior decoro, per una maggiore sostenibilità, per servizi di maggiore qualità e per il rispetto delle normative ambientali che prima non abitavano in questa città. Grazie alla collaborazione di lavoratori e cittadini potremmo fare sempre più e meglio per il bene comune”.

RAccolta differenziata, locandina io-non-rifiutoOltre alla scontistica prevista dall’Amministrazione e dal Consiglio comunale sulla tariffa per chi attua la raccolta differenziata nelle isole ecologiche, già in atto, in programma diverse proposte volte ad incrementare ulteriormente la diffusione della differenziata: la raccolta stradale attraverso il miglioramento del sistema dei cassonetti, il potenziamento e miglioramento delle attività svolte dalle isole ecologiche, l’avvio di un progetto per l’assistenza diretta ai cittadini attraverso l’impiego di alcuni operatori di Messinambiente accanto ai cassonetti e soprattutto l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, ultimo e principale step, cavallo di battaglia della campagna elettorale di Accorinti, osteggiato dall’assenza, a livello regionale ,dell’impiantistica del compostaggio; per sopperire a tale mancanza, Messinambiente sta elaborando un bando aperto a tutti per la presentazione di offerte finalizzate alla valorizzazione del materiale organico.

Tra i materiali più raccolti il cartone, con 205 tonnellate e la carta, con 127 tonnellate (che saranno riciclate alla cartiera Cartesar di Salerno), poi il legno con 124 tonnellate recuperate a Villafranca ed infine il verde e potature con 75 tonnellate trasformate in compost all’impianto di Patti.

@RobertoFazio

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