Tempi troppo poco europei quelli che intercorrono tra le interrogazioni dei consiglieri comunali di Messina e le risposte degli esponenti della Giunta. Per questa ragione, Luigi Sturniolo, Nina Lo Presti, Donatella Sindoni, Libero Gioveni, Daniele Zuccarello e Paolo David hanno presentato una proposta di delibera che intende modificare l’articolo 42.12 del Regolamento del Consiglio comunale di Messina relativo al Question time.
“La proposta – spiega Sturniolo – ha l’obbiettivo di rendere possibile interrogare il sindaco (e gli assessori che vorrà delegare) sui problemi di attualità che coinvolgono i cittadini, consentendo quindi di avere risposte nella contemporaneità dello svolgersi degli eventi. La nuova regolamentazione consentirebbe una notevole riduzione dei tempi di attesa delle canoniche interrogazioni, che oggi vanno ben oltre i 30 giorni previsti, rendendo le risposte, spesso, fuori tempo contesto perché superate dai fatti”.
La nuova formulazione dell’art. 42.12 proposta dai consiglieri “potrebbe anche risolvere il problema degli interventi in pregiudiziale nelle sedute di Consiglio comunale che, spesso, eccedono (non sempre allo stesso modo) quanto previsto nel Regolamento di Consiglio”.