Sale a due il numero dei responsabili dell’aggressione al poliziotto di domenica scorsa identificati e arrestati.
Risale a poche ore fa l’esecuzione della misura cautelare – emessa dal Gip del Tribunale di Messina, Maria Luisa Materia, su richiesta del sostituto procuratore Annalisa Arena – a carico di Alessandro Cutè, messinese di 20 anni, incensurato.
Il ragazzo, per il quale il giudice ha disposto gli arresti domiciliari, è uno dei quattro individui che, lo scorso 9 novembre, ha aggredito verbalmente e fisicamente un agente dopo averne tamponato l’autovettura in via Manzoni.
L’aggressione è seguita ad un mancato incidente lungo il viale Giostra che il poliziotto ha evitato frenando bruscamente. I quattro, redarguiti dall’agente per l’alta velocità e per non avere rispettato la segnaletica semaforica, lo hanno raggiunto in via Manzoni e dato il via all’aggressione. Hanno inoltre sottratto al poliziotto il telefonino con il quale lo stesso, dopo essersi qualificato come appartenente alle forze dell’ordine, ha provato a chiamare la sala operativa.
Il 20enne arrestato stamani dovrà rispondere di rapina impropria e lesioni