Rino Iuliano, protagonista nelle ultime uscite, fondamentale con le sue parate salva-risultato, lancia un monito ai compagni di squadra in vista della sfida di dopodomani contro l’Aversa Normanna, con la quale vige l’unico imperativo, quello della vittoria: “Adesso c’è bisogno di prendere i tre punti, affrontando l’Aversa come se fosse al primo posto in classifica”. Tornando allo scialbo pareggio di Cosenza, partita nella quale le sue parate hanno sventato la possibilità di subire il gol nel primo tempo, il “giaguaro” esibisce l’arte della diplomazia e della modestia: “Sicuramente resta l’amaro in bocca e qualche punto in meno in classifica, ma alla fine va bene perché è un campo difficile e anche un punticino è un buon risultato. Già ho dimenticato la scorsa partita perché penso alla prossima partita, comunque parare è il mio mestiere”.
Nei giorni scorsi il ds Ferrigno, oltre a complimentarsi con Iuliano per aver saputo aspettare il suo momento e ad Ettore Lagomarsini per la professionalità mostrata in un momento non facile della sua giovane carriera, ha svelato un retroscena riguardante proprio il portiere campano, vicino a lasciare Messina per lasciar posto a Testa: “C’è stato un momento di freddezza, di incomprensione, ma poi ci siamo chiariti. Già sapevo che sarei rimasto qua perché era nei piani della società. Per quanto riguarda Ettore mi associo al direttore e gli faccio i complimenti anche io. Posso solo invitarlo a non mollare perché anche io ho vissuto sulla mia pelle questa situazione”.
Al di là dell’obiettivo societario e della qualità del torneo, questo il pensiero dell’attuale numero 1 peloritano sul cammino stagionale dei giallorossi: “Campionato in cui ogni partita ha la sua storia. Ci sono squadre come Salernitana, Benevento o Lecce che hanno qualcosa in più, ma tutte le altre siamo sullo stesso livello. Io non guardo il calendario, ma alla prossima partita, non guardo alla scalinata, ma al gradino successivo”
Un pensiero infine anche per Sasà Marra, indimenticato ex giallorosso oggi ala guida dell’Aversa Normanna, con cui Iuliano ha condiviso parte del proprio passato:“Con Sasà bei ricordi, siamo stati compagni per un anno e anche compagni di stanza. Si scherzava, si rideva e abbiamo anche visto i play off contro il Benevento, con il Potenza”.
