Sono ore di passione quelle che i lavoratori dei servizi sociali, insieme ai sindacati, stanno vivendo a palazzo Zanca. Dopo il presidio degli ultimi giorni e l’occupazione, nella giornata di ieri, dell’aula consiliare, arriva oggi anche lo sciopero generale. Per conoscere la posizione della Giunta comunale, abbiamo contattato telefonicamente l’assessore Nino Mantineo, ritenuto insieme con il sindaco Renato Accorinti, da Cisl Fp e Uil Fp, il responsabile del fallimento dei servizi sociali.
“Entro la scadenza del servizio (15 novembre per i primi servizi, 30 novembre per asili nido, nda) daremo comunicazione di ciò che è stato possibile fare. In questo momento – spiega Mantineo – ci stiamo muovendo per scongiurare la sospensione. Per evitare ciò ci vuole una copertura finanziaria che al momento non abbiamo ancora trovato. Si può trovare con un Atto di Giunta o con il concorso del consiglio comunale. Probabilmente venerdì 14 novembre spiegheremo tutto con una conferenza stampa”.
Alle 16 di oggi ci sarà una riunione con l’assessore al bilancio Guido Signorino, lo stesso assessore ai servizi sociali Nino Mantineo, i dirigenti della ragioneria e dei servizi sociali e i capigruppo del consiglio. Capigruppo che questa mattina, come annunciato ieri, dovevano riunirsi per discutere urgentemente sull’isola pedonale, ma la richiesta di convocazione del sindaco è stata respinta dal presidente del consiglio comunale, Emilia Barrile, che ha preferito dare la precedenza all’emergenza dei lavoratori e dell’utenza dei servizi sociali. Barrile si è riservata di stabilire una data opportuna per la trattazione del capitolo legato all’area Cairoli.
Nella pagina Facebook “Messina vuole cambiare”, si legge: “ISOLA PEDONALE THE END. Rifiutata la richiesta del Sindaco di convocare i capigruppo consiliari. Si comincia a smontare la segnaletica. Un consigliere (Nicola Cucinotta, ndr) annuncia che sta per arrivare motorizzato in via dei Mille. Buongiorno Messina”. @SimoneIntelisano
(Foto di Lillo Lo Cascio)
