Un riconoscimento all’impegno profuso per la cittadinanza nel recuperare una parte di memoria storica, dando vita al Museo di Forte Cavalli. Ma non solo. Da anni, infatti, il nome del professore Enzo Caruso affianca quello di Don Giovanni D’Austria di cui ha ricordato le gesta organizzando la Rievocazione dello storico sbarco per la battaglia di Lepanto, con una manifestazione che è quasi un appuntamento tradizionale dell’estate messinese.
E se la simpatia e la gratitudine da parte dei concittadini non è mai mancata, adesso arriva anche la gratificazione da parte delle istituzioni. Ieri, infatti, presso la Prefettura di Messina, Sua Eccellenza il Prefetto Dott. Stefano Trotta, nel corso di una sobria cerimonia a cui ha partecipato anche il sindaco Renato Accorinti, ha conferito al Prof. Enzo Caruso, l’ambita onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Si ricorderà che l’ordine al Merito della Repubblica Italiana, il cui Capo è il Presidente della Repubblica, è stato istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951) ed è il primo fra gli Ordini nazionali, destinato a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.