Assemblea sindacale di tutti i lavoratori del Consorzio autostrade siciliane, il prossimo mercoledì 12 novembre (dopodomani) dalle 9 alle 14, nella sede di contrada Scoppo, a Messina. All’ordine del giorno, sempre il tentativo dei vertici aziendali, sostenuti dalla Giunta Crocetta, di scippare i dipendenti del contratto collettivo nazionale Autostrade e Trafori per propinare loro quello regionale.
“Alcune figure di strano ‘sindacalismo filo-padronale’ – si legge in una nota della Cub – non si sono fatte scrupolo dall’ostacolare gli scioperi, alimentando il crumiraggio. Era il prezzo che dovevano comunque pagare al padrone per i privilegi attribuiti al fine di tenere buone le coscienze della gente. Domani, 11 novembre, alcune di queste figure presenti al tavolo non si faranno scrupolo con la strategia ‘del parolaio perditempo inutile’ a confortare la pratica della ‘calata del pacco’. L’uomo silente, a prescindere dagli interventi della quinta commissione dell’Ars, ha già convocato per il prossimo 24 novembre i soci del Cas, per l’affermazione e quindi l’applicazione del contratto a perdere regionale”.
La Cub dichiara in tal senso che non accetterà nessuna formula per la disapplicazione del Ccnl: “Non daremo alibi a coperture di figure dirigenziali nel garantire loro retribuzioni dorate a scapito di riduzioni del 40% delle fasce inferiori. Ragioneremo assieme sui risultati dei lavori in quinta commissione e valuteremo se è il caso soccombere o restituire al Cas l’irricevibile Ccrl”.
