Parziali: 13/18, 31/35, 45/48, 60/68
Amatori: Mondello 15, Marchese, Rizzo 2, Restuccia L.6,
Maggio 1, Irrera, Casablanca, Centorrino 17, Di Mauro 9, Salvo, Restuccia S. 11, Sciliberto. All: Maggio
Catania: Dinicola 4, Strano, Martello, Selmi 8, Giarrusso 1, Leonardi, Bonaccorsi 20, Sgroi, Cuccia, Elia 2, Fichera 3, Santonocito 30. All: Malagò
Arbitri: Mucella e La Macchia
Il Catania vince meritatamente il confronto con l’Amatori facendo pesare la migliore prestanza fisica e, soprattutto, la tecnica dell’intero complesso. In sintesi una gara ad elastico con gli etnei che hanno tentato numerosi allunghi, tutti di poca entità, puntualmente recuperati dagli indomabili ragazzi di Mario Maggio. Ancora una gara due contro tutti da entrambe le parti solo che i comprimari e la panchina ospite hanno dimostrato superiorità. Santonocito e Bonaccorsi, per il Catania sono stati veri dominatori sotto le plance, con il primo che non ha disdegnato il tiro preciso da oltre l’arco; in casa peloritana Centorrino e Seba Restuccia, ormai vero leader del quintetto peloritano,hanno cercato di tenere in piedi la squadra. Amatori, privo dell’infortunato Valitri e con Luca Restuccia leggermente acciaccato. La stanchezza nel quarto periodo ha spezzato le gambe ai messinesi per l’ultimo e decisivo recupero quando, inoltre, non sono stati capaci di far commettere il quinto fallo al totem catanese per tentare di riaprire la contesa. La chiave di lettura: la decisione di coach Fichera di adottare la difesa a zona 2-3 vista la difficoltà dei messinesi al tiro
Saverio Zappulla
