Sensibilizzare la cittadinanza sull’impatto ambientale dell’elettrodotto Terna: questo l’obiettivo dei comitati dei cittadini di Venetico e Saponara, sostenuti dall’appoggio dei ragazzi del collettivo Pinelli, del comitato No RAM/CSS, e del M5S con Valentina Zafarana che ha preso la parola a conclusione del partecipato corteo.
Contro l’elettrodotto da 380 mila volt il Movimento conduce da sempre una serrata lotta. Una sua mozione, che impegnava il governo all’interramento dell’impianto in galleria schermata, è stata approvata all’unanimità dal Parlamento siciliano, ma finora non ha avuto seguito.
“Manifestare per i propri diritti – afferma Valentina Zafarana – è doveroso. Non si può aspettare con le mani in mano che il destino si compia. Per questo è importante che tutti i cittadini, non solo quelli delle zone limitrofe all’elettrodotto, diano il loro contributo alla causa partecipando in massa”.
Negli scorsi mesi, vibrante è stata anche la protesta degli abitanti di Venetico Superiore, altro comune tirrenico che sarà attraversato dall’elettrodotto.
Alla manifestazione anche Peppe Maimone dell’Adasc, che ha ribadito come sia necessario un fronte comune per mantenere alta l’attenzione sulla qualità dell’ambiente in tutta la zona tirrenica: “L’inquinamento non si vede – ha dichiarato- ma non crediate che a Saponara non arrivino i fumi di Milazzo”.