La sfida di domani al San Vito, in programma a partire dalle ore 15, vedrà in campo due squadre ferite e quindi arrabbiate, specie in considerazione di quanto successo nell’ultimo turno di campionato, in cui entrambe hanno seminato tanto e raccolto niente, se non la sconfitta. Contro il Foggia un buon Messina si è arreso al sinistro di D’Allocco, mentre i calabresi hanno affrontato con coraggio al Via Del Mare un Lecce destinato ad altri palcoscenici, trafitti solo dal colpo di testa di Sacillotto. Due squadre reduci quindi da una crescita sul piano del gioco, da un inizio di stagione complicato (per i Lupi in panchina il neo arrivato Roselli al posto dell’esonerato Cappellacci) e con la stessa voglia di tirarsi fuori dalle zone basse della classifica, in cerca di preziosi punti salvezza.
Previsto un clima piuttosto rovente, in virtù della rivalità sportiva recentemente re-infiammatasi dallo scontro al vertice durato un campionato intero nella stagione2012-2013, nel quale ebbe la meglio il Messina e complici le dichiarazioni del presidente rosso-blu Guarascio che ha lanciato l’appello ai suoi tifosi per rendere il San Vito una bolgia. In questo impianto, dove i giallorossi non vincono dal 1976, negli ultimi anni targati Lo Monaco il Messina si è sempre esaltato, nonostante la sconfitta di due anni fa per 3-2 (con un gran secondo tempo disputato dagli uomini di Catalano) e il buon pareggio dello scorso anno con diretta nazionale su Raisport.
Senza Enrico Pepe e Altobello, Grassadonia ritrova Nigro e Bucolo, insieme a Paez e allo scalpitante Bjelanovic, in evidenza nello spezzone di gara giocato contro il Foggia. Probabile lo schieramento del 4-4-2 da parte dell’allenatore campano che per la gara con il Cosenza predica attenzione, disciplina tattica ma anche grande determinazione, per provare il colpaccio esterno: “L’incontro potrebbe essere deciso da un episodio e probabilmente sarà condizionato dal tempo perché potremmo giocare su un campo pesante. Noi dovremo essere bravi a non perdere mai l’attenzione verso gli avversari cercando, se possibile, di imporre anche il nostro gioco. Ma soprattutto dovremo essere bravi nei singoli episodi che la partita avrà.”
Questi i convocati: Benvenga, Bjelanovic, Bortoli, Bucolo, Corona, Damonte, De Bode, Donnarumma, Iuliano, Izzillo, Lagomarsini, Marin, Nigro, Orlando, Paez, Pepe V., Silvestri, Stefani.
Probabile formazione: (4-4-2) Iuliano, Donnarumma, Benvenga, Silvestri, Stefani, Bucolo, Damonte, Izzillo, Pepe V., Corona, Orlando.