Arrestato ieri, 4 novembre, nel pomeriggio, a Messina, dall’equipaggio di una gazzella del nucleo Radiomobile dei carabinieri, un 33enne già noto alle forze dell’ordine, colto in flagrante mentre tentava di rubare un pc portatile da un box-cantina. Nel tentativo di fuga ha fratturato un piede a un uomo e provocato contusioni varie a un altro. La loro colpa è stata di essersi rivolti ai carabinieri. Addosso gli sono stati trovati, tra le altre cose, due coltelli.
Il 33enne, Claudio Signorino, è stato arrestato in flagranza di reato per rapina impropria, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi. E’ stato rintracciato e bloccato dai militari in via Salita Contino a seguito di una richiesta al 112 di da parte di due uomini, padre e figlio, residenti al civico 2 della stessa strada, nel complesso Messina, che lo avevano sorpreso nell’atto di asportare un pc portatile dal loro box-cantina, in cui si era introdotto dopo un’effrazione.
Nel tentativo di fuga, prima di essere ammanettato, Signorino ha colpito i due, causando ad uno una frattura ad un piede con prognosi di 25 giorni e all’altro vari traumi contusivi guaribili in 8 giorni. Nel corso di perquisizione personale è stato trovato in possesso di utensili elettrici da lavoro, verosimile frutto di furti appena consumati nello stesso complesso ed in corso di accertamento, oltre ad arnesi da scasso e due coltelli a serramanico della lunghezza di 21 e 17 centimetri.
L’arrestato è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo prevista per la mattina odierna, come disposto dal magistrato di turno.