Il mancato finanziamento dei cantieri di servizio nel mirino del parlamentare regionale Franco Rinaldi. In un’interrogazione a risposta urgente rivolta a Rosario Crocetta e all’assessore alle Politiche sociali e del lavoro, il deputato del Pd chiede “per quali ragioni non sono stati ancora firmati gli ulteriori decreti di finanziamento ai comuni interessati che hanno già provveduto a presentare i progetti integralmente documentati all’assessorato al Lavoro, nonostante il completamento delle istruttorie e l’avvenuto accertamento delle regolarità procedurali”.
Rinaldi ricorda che, sotto il profilo formale, i cantieri di servizio, nati per dare sollievo all’emergenza occupazionale in tutta la Sicilia, Messina compresa, sono stati finanziati, con direttiva assessoriale, addirittura nel luglio del 2013, per un ammontare complessivo di 50 milioni di euro.
A Messina sono stati assegnati, sempre sulla carta, 2.371.375,19 euro; 2.865.025,82 a Catania; 6.410.059,28 a Palermo. In tutta l’isola dovrebbero beneficiarne circa 24mila famiglie.
“A tutt’oggi – afferma l’onorevole del Partito democratico, presente nell’esecutivo di palazzo d’Orleans con 5 assessori – è stata erogata ai comuni che hanno regolarmente presentato i progetti cantierabili solo la prima tranche del finanziamento previsto”.
“La precaria situazione economica e di bilancio dei Comuni messinesi e la difficoltà con la quale riescono ancora a garantire i servizi di pubblica utilità – conclude spostando l’attenzione sulla provincia peloritana – non consentono alle Amministrazioni locali di poter ancora per molto sopperire, anticipando le risorse, a quei mancati trasferimenti previsti per i cantieri di servizio. Il Governo non può più giocare con le municipalità, ha l’obbligo di adempiere nei tempi e termini previsti dai bandi, a l’elargizione delle somme finanziate e di cui vi è copertura finanziaria”.
