E’ arrivata a stretto giro la risposta del prefetto di Messina alla richiesta inoltrata ieri pomeriggio dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Carmelo Catania, per un incontro urgente sulla gestione dei rifiuti in provincia di Messina a seguito del sequestro della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. I tre segretari confederali sono stati convocati per oggi pomeriggio alle 18,15 in Prefettura.
Ieri, nella lettera inviata al prefetto di Messina, era stato evidenziato come “oltre ai servizi essenziali che i cittadini rischiano di vedersi negati nonostante le ingenti tariffe, in gioco vi siano anche la tutela della salute e del lavoro”.
“Servono risposte esaurienti e immediate – hanno scritto i segretari generali – da tempo evidenziamo la necessità che il settore dell’igiene e dell’ambiente debba essere riprogettato attraverso l’eliminazione di sprechi e con investimenti produttivi a breve e medio termine, come il potenziamento della differenziata, l’utilizzo migliore e funzionale del personale degli Ato e di Messinambiente, delle strutture e dei servizi. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti deve rappresentare, anche nella provincia di Messina, una risorsa così come già lo è altrove”.
Cgil, Cisl e Uil chiederanno al prefetto l’apertura di un tavolo di confronto che porti alla definizione di percorsi chiari e definitivi sullo stato delle strutture preposte alla raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Messina, sugli adempimenti necessari per dare il via alla Srr Messina Area Metropolitana “coniugando finalmente ambiente, salute e lavoro”.