Parcheggia in garage ma le aprono lo sportello e le rubano la borsa, epidemia di casi simili nella zona nord

Parlare di attimo fuggente potrebbe ricondurre alla memoria il compianto Robin Williams. In questo caso, tuttavia, a coglierlo è stato un abilissimo borseggiatore, preparatissimo anche sotto il profilo atletico. E quella compiuta ieri, nel tardo pomeriggio, pare non sia la sua unica impresa.

I fatti risalgono alle 18,45. Una donna che abita in un condomimio, in viale dei Tigli, rientra tranquillamente a casa a bordo della propria auto. Con il telecomando aziona un primo cancello. Dopo averlo superato e percorso una stradina, aziona nuovamente il comando a distanza per aprire un secondo cancello che la introduce nel garage. Qui, appena spegne il motore, vede lo sportello lato passeggero aprirsi di scatto e una mano introdursi repentinamente. Una mano che afferra la sua borsa e sparisce all’istante, Insieme a tutto il resto del corpo.

La donna, incredula, scende dall’auto per cercare di capirci qualcosa ma, ancor prima che il cancello del garage si richiuda, il malvivente si è già dileguato. Come un fulmine. Un autentico velocista, sebbene parlare al maschile possa rivelarsi fuorviante. Infatti, per quanto si è capito, potrebbe trattarsi anche di una donna. Altrettanto difficile risalire all’età. Questa mattina, la vittima, ai carabinieri ai quali si è rivolta per sporgere denuncia, ha riferito di avere intravisto una felpa con un cappuccio. Ma si è trattato di attimi. Fuggenti, appunto. Considerato che, subito dopo che la borsa è stata sottratta, lo stesso garage si è riempito di altri condomini intenti a rincasare. E nessuno si è accorto di nulla.

I militari hanno raccontato che nella zona nord di Messina si stanno verificando molti episodi analoghi. Qualcuno si è visto aprire lo sportello dell’auto con il mezzo in movimento.

E mentre si indaga su chi possa esserci dietro a tutto questo, la malcapitata di turno si trova costretta a segnalare alla propria banca l’accaduto. In borsa infatti aveva di tutto, dal libretto degli assegni, al bancomat, alla carta di credito. Oltre ai documenti, al denaro contante e a una macchina fotografica.

Del resto, se qualcosa può andar peggio, lo farà (@FabioBonasera)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it