Pallanuoto serie A femminile. Waterpolo Messina ok sul Prato 10-13 e un giorno da capolista

Parziali: 3/3, 1/3, 2/3, 4/4

Prato: Gigli, Pelagatti, Giachi 5, Carlesi, Bosco 1, Repetto 1, Galardi 1, Tabani C. 1, Albiani, Cordovani, Francini 1, Braga, Tabani E., All: Bologna

Waterpolo Messina: Sparano, Apilongo, Gitto 2, Starace, Morvillo, Radicchi, Garibotti 3, Sevenich 4, Aiello 2, Avola, Bosurgi 1. All: Mirarchi

Arbitri: Bianchi e Cataldi

La Waterpolo  Messina sul neutro di Firenze supera il Prato 13-10, quarto successo consecutivo dopo la debacle all’esordio ad Imperia, e con 12 punti in classifica affianca, almeno per un giorno proprio Imperia e Padova al primo posto in classifica. Debutto vincente anche per il nuovo tecnico Maurizio Mirarchi chiamato al timone del setterosa messinese al posto di Luca Tarquini esonerato a sorpresa dopo il successo sull’Orizzonte Catania della scorsa settimana. Una Waterpolo Messina che non ha dato l’impressione di subire un contraccolpo per il cambio di allenatore anche se in alcuni momenti la giovane formazione del Prato ha messo in allarme il team peloritano . La gara inizia con Sevenich che sblocca il punteggio ma Prato trova immediatamente la parità con Tabani. Avola ed ancora Sevenich portano al doppio vantaggio la Despar, ma è solo effimero in quanto Bosco e Giachi ristabiliscono il 3-3. Nel secondo Messina, con il doppio centro, cresce di tono e con Bosurgi, Gariotti e l’olandese Sevenich portano a +3 il punteggio. Una ingenuità di Arianna Garibotti permette al Prato, sempre con Giulia Giachi di riaccendere la fiammella della speranza. A crederci maggiormente è il tecnico toscano Lorenzo Bologna che non ha mai smesso di spronare le proprie atlete con suggerimenti ed indicando tutti i punti deboli della formazione messinese che nel frattempo è costretta dai falli a concedere qualche superiorità di troppo. Proprio in doppia inferiorità delle messinesi (fuori contemporaneamente Bosurgi e Gitto) Prato accorcia con la Francini le distanze. Intanto Radicchi è costretta a lasciare anzitempo la gara per i tre falli gravi commessi, ma nella formazione peloritana una ispirata Bosurgi, una Vivian Sevenich finalmente prolifera e Gitto trovano un allungo quasi definitivo. Ma sul 9-10 firmato sempre da Giachi e tanto tempo da giocare appaiono gli spettri… Garibotti, Bosurgi e Ursula Gitto (doppietta per lei) a 40” dal termine chiudono la contesa per il prezioso successo di una determinata Waterpolo
Saverio Zappulla

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it