Messa in sicurezza torrenti, pronto progetto per Minissale. Al via lavori a Galati Santa Lucia

Nel quadro del programma di interventi per la messa in sicurezza dei torrenti cittadini, disposti e coordinati dall’assessore alla Protezione civile del Comune di Messina, Filippo Cucinotta, sono stati avviati stamani i lavori a Galati Santa Lucia, dov’è impegnata la squadra comunale del movimento terra, diretta dal geometra Marco Mancuso. Proseguiranno inoltre, per altri dieci giorni, i lavori di riqualificazione del torrente Annunziata, con la collaborazione di operatori di MessinAmbiente, che stanno effettuando interventi di pulizia e manutenzione.

Nel frattempo, a palazzo Zanca, si è riunita la quarta commissione consiliare, presieduta da Pietro Iannello (Pd), nel corso della quale Comune e Iacp si sono incontrati per la definizione di alcuni progetti di risanamento a tutela del territorio.
Stando a quanto riportato dall’assessore Sergio De Cola, sarebbe in corso di approvazione da parte della Giunta il progetto di sistemazione in alveo del torrente Minissale, reso esecutivo dallo Iacp e pronto per l’inoltro alla Regione Siciliana per il finanziamento.

“La sistemazione idraulica del territorio di Minissale – commenta Giuseppe Santalco – si rende urgente e indispensabile, attesa la presenza di numerosi condomini edilizi e le prescrizioni del Genio Civile”.

Relativamente alle opere da inserire nel futuro cronoprogramma da finanziare da parte della Regione Siciliana, il capogruppo di Felice per Messina ha sollecitato l’inserimento sia dei 20 alloggi di via Taormina, “di cui il progetto esecutivo è già pronto e lo Iacp dispone delle aree libere”, che di parte di quelli da realizzare a Minissale.

In commissione è stata valutata la possibilità di chiedere al Governo di inserire nella legge Sblocca Italia il completamento di alcune palazzine di San Giovannello. Santalco ha invitato l’assessore ai Lavori pubblici a inserire nella prossima pianificazione urbanistica “il risanamento delle aree di via Taormina parte bassa e del Fondo Saccà utilizzando sia l’housing sociale che intereventi pubblico/privato”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it