Come già preannunciato martedì scorso, lunedì 27 ottobre, dopodomani, a partire dalle 16, al Palacultura Antonello da Messina, si svolgerà l’assemblea pubblica nel corso della quale la cittadinanza sarà chiamata a individuare i 3 nomi possibili della moneta complementare messinese ideata dall’assessore alla Cultura, Tonino Perna. Nomi tra i quali, successivamente, si sceglierà, tramite un referendum online indetto dal Comune, quello definitivo. Sempre lunedì, saranno nominate 4 persone che comporranno la giuria tecnica che dovrà valutare le immagini (che perverranno tramite il bando pubblico che l’assessore sta organizzando) che andranno poi stampate sulla moneta cartacea.
Per la selezione dei primi tre nomi della moneta complementare, tra i quali estrapolare, poi, quello definitivo, si utilizzerà un’urna. Ognuno potrà inserirvi, in una busta chiusa e anonima, la propria proposta, accompagnata da una motivazione scritta, non più lunga di un foglio A4. Nessuno potrà rivendicare i diritti d’autore sul nome.
I nomi proposti dovranno essere in lingua italiana o siciliana e non potranno contenere termini razzisti, fascisti, omofobi, né turpiloquio, bestemmie o marchi già registrati.
A seguito delle conferenze stampa e dei vari incontri sul tema promossi da Perna e dal gruppo Moneta Complementare, lo scorso 23 settembre si è costituito pubblicamente il comitato temporaneo per la moneta complementare di Messina. Durante la riunione è stata scelta una rosa di 5 persone disponibili al ruolo di giurato, che verrà appunto proposta nell’assemblea di dopodomani.
Prima dell’inizio dell’assemblea, ovvero fino alla mattina del 27, sarà possibile, per chiunque, proporre nella bacheca Facebook dell’evento – “Diamo un nome alla nostra Moneta Complementare!” – ASSEMBLEA PUBBLICA – il proprio nome, che potrà essere messo ai voti, insieme agli altri 5.
Sempre durante l’assemblea, alla quale saranno espressamente invitati dall’assessore associazioni di categoria, movimenti, commercianti, studenti delle scuole superiori e dell’Università, oltre a tutti i liberi cittadini, dalla rosa dei nominativi ne verranno selezionati 4 che, insieme a 3 personalità indicate direttamente da Perna, andranno a comporre la giuria di 7 membri. Le immagini giungeranno tramite un bando ad evidenza pubblica che verrà lanciato a breve.
Il comitato sostiene che a comporre la giuria debbano essere “personalità competenti nel campo dell’arte, del disegno, della cultura e/o dell’economia”. Tutte e sette dovranno firmare un’autocertificazione che attesti di non avere condanne passate in giudicato, né di essere indagate per reati gravi, né di appartenere alla massoneria o ad organizzazioni mafiose. Inoltre, chi fa parte del comitato non potrà candidarsi. Tra le conseguenze di una falsa certificazione vi sarà l’immediata espulsione dalla rosa.