Rugby. Amatori Messina – Padua Ragusa 34-19, arriva il primo successo casalingo

Amatori Messina – Padua Ragusa 34 – 19

Marcatori: 7′ pt. p. Casals, 16′ m. Carbonaro, t. Iacono G.; 20′ m Iacono C., t. Iacono G.; 26′ m. Romagnoli, t. Casals; 33′ m. Scaloni, t. Casals; 14′ st. m. Iacono G.; 19′ m. Bertè; 28′ m. Sabanovic, t. Casals; 37′ m. D’Apice
Amatori: Romagnoli, Arbuse (34′ 2° t Placanica), Santilano, Sabanovic, Salayman, Casals, Bertè, Durante, Salvador (10′ 2° t Cucinotta), Miduri, Scaloni (41′ 2° t Bucchiarone), Blandino, Piovani, Lo Re, D’Apice. Disponibili: Ippolito, Spanò, Di Gregorio, Milazzo. Allenatore: Daniel Antonio Insaurralde
Padua: Icono P., Valenti, Cappa, Iacono S., Iacono G., Modica O., Modica G., Digrandi, Iacono C., Lo Presti, Vona (16′ 2° t Castiello, 41′ 2° t Di Mauro), Carbonaro, Bellio (25′ 2° t Solarino), Di Mauro (8′ 2° t Modica A.), Solarino (7′ 2° t Campanella). Disponibili: Tumino G., La Rocca, Muccio, Tumino G. Allenatore: Antonio Modica
Arbitro: Schilirò (Catania). Assistenti: Crimi (Messina), Angheloni (Reggio Calabria)

Prima vittoria in casa per l’Amatori Rugby Messina, nel derby siciliano disputato oggi al Campo di Sperone contro il Padua Ragusa, con il risultato finale di 34 – 19. Vertice di classifica invariato, con Amatori Messina al terzo posto con 10 punti, preceduto da Amatori Catania e Benevento.

Una partita combattuta, in cui il Padua era sceso sul terreno di gioco con un’evidente maggiore motivazione iniziale rispetto ai messinesi, che nei primi venti minuti hanno subito due mete dai biancazzurri. Immediato il recupero dei peloritani, che hanno poi ritrovato la grinta per risalire la china e rispondere con un totale di cinque mete ed un piazzato portato a segno.

“Purtroppo, quando si entra in campo sottovalutando l’avversario, si rischia di fare il “patatrac””, ha commentato il presidente dell’Amatori, Nello Arena, che ha aggiunto: “Il Padua è una squadra discreta, ma noi abbiamo altre ambizioni ovvero, entrare nella poule promozione”.

Alle parole del vertice della società, ha fatto eco il coach Daniel Antonio Insaurralde: “Ci siamo fatti condizionare dall’avversario che ha cominciato bene: abbiamo sprecato buona parte della prima fase di gioco, vanificando diverse situazioni a noi favorevoli. Poi, appena abbiamo preso di più le misure, siamo riusciti a tirare fuori il carattere per affermare un risultato che inizialmente era in bilico. Inoltre, devo esprimere la soddisfazione per aver visto oggi una squadra che ha tenuto il ritmo per tutta la durata del match, fino alla fine: ciò grazie all’ottimo lavoro svolto dal preparatore atletico Pagano”.

Il primo tempo ha visto un Padua agguerrito sin dal primo minuto, cercando di accumulare quei punti che nelle precedenti giornate non era riuscito a guadagnare, rimanendo fermo a quota zero. Dopo una punizione al 7′ a favore dei padroni di casa, centrata da Casals, il Ragusa ha messo sotto smacco l’Amatori con due mete: al 16′ da una mischia, segnata da Carbonaro, e al 20′ con Cristian Iacono; ambedue sono state trasformate dal capitano, Giuseppe Iacono. Gli atleti dell’Amatori più volte, intanto, si erano avvicinati insidiosi nella zona avversaria. Al 26′ i passaggi sono andati a buon fine, con l’ovale consegnato da capitan Santilano a Romagnoli che, schivando i biancazzurri, ha travalicato la linea di meta. Trasformazione di Casals. Concentrati, adesso, i biancorossi sono riusciti a replicare con successo, espugnando la difesa ragusana: Blandino ha servito Scaloni che è andato in meta. Trasformazione di Casals. Il primo tempo si è concluso con un parziale di 17 – 14.

Al secondo tempo il Padua ha fatto di tutto per non cedere, ma nella punizione a loro favore capitan Iacono non è riuscito a centrare i pali. Al 14′ ancora il capitano del Ragusa ha continuato a lottare, regalando ai suoi una meta che però non ha trasformato: questo è stato l’ultimo guizzo dei biancazzurri, prima di soccombere al gioco più veloce, costante ed incisivo dei messinesi che sono andati in meta al 19′ con Bertè. Mancata la trasformazione. Al 28′ è stato Sabanovic ad approfittare del passaggio da una mischia e schizzare verso la linea di meta. Stavolta c’è stata pure la trasformazione. Ancora mischia in prossimità della linea di meta: al 37′ è toccato a D’Apice intercettare l’ovale e segnare gli ultimi cinque punti, visto che la trasformazione non è riuscita. Risultato finale: 34 – 19.

 

 

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