“Revocate la riunione del prossimo 23 ottobre”. E’ Angelo Passari, segretario della Ugl Viabilità e Logistica di Messina, a chiedere al presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Faraci, di annullare l’incontro con i sindacati convocato lo scorso 14 ottobre per “discutere le tabelle di riclassificazione del personale secondo il Contratto collettivo regionale di lavoro”. La lettera è indirizzata pure a Marcello Greco, presidente della commissione Lavoro dell’Ars, direttamente coinvolta nella vertenza, e mira a neutralizzare l’agguato teso dalla Regione e dallo stesso Cas ai dipendenti. E’ ormai chiara, infatti, la volontà del Governo di Rosario Crocetta di convertire l’inquadramento contrattuale dei lavoratori, privandoli del Ccnl Autostrade e Trafori.
L’Ugl invoca la revoca della riunione sulla scorta del fatto che “sono ancora in corso i lavori della V commissione Ars, la cui prosecuzione è stata fissata per il 29 ottobre”. “E’ interesse primario di questa dirigenza sindacale – scrive Passari – coniugare l’irrinunciabile difesa e tutela dei lavoratori autostradali con un dialogo leale, trasparente e paritario con la parte datoriale”.
Pertanto, l’Ugl ritiene che, “pare opportuno, oltre che logico e conducente, posticipare ogni attività procedurale presso la sede Cas solo successivamente all’esito di tali lavori al fine di valorizzare l’impegno e l’operato della commissione”, allargata, allo stesso Faraci oltre che ai rappresentanti del Governo e delle forze sociali”.
Da qui l’istanza di “sospendere ogni attività procedurale relativa alla vertenza in oggetto, revocando conseguentemente la convocazione per il 23 ottobre”.