Tra le parole del post gara, priorità a quelle speciali di Giorgio Corona, leader dentro e fuori dal campo: “la squadra dedica la vittoria a Genova e al portiere della Reggina Leone”. In merito alla partita, buon primo tempo della squadra, mentre nella seconda frazione si è rivisto lo spauracchio del fortino difensivo. Commenta così l’attaccante palermitano: “abbiamo meritato di vincere e abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Oggi siamo stati uniti ed è ciò che conta per ritrovare la serenità”. Concorda con la disamina tecnica il vice Criscuolo, intervenuto al posto di Grassadonia per un leggero malore del mister salernitano: “è vero, nel secondo tempo abbiamo fatto male, mancando in ampiezza e profondità. Ma nel primo tempo ho visto cose buone, abbiamo deciso di schierare Pepe esterno dietro le due punte perché era in ottima forma e secondo me ha disputato una gran partita”. Su Izzillo, partito dal primo minuto ma non incisivo e Paez, del quale le quotazioni sono apparentemente al ribasso, risponde così Criscuolo: “Paez è un giocatore fantastico, venerdì ha avuto un affaticamento e oggi sarebbe stato inutile schierarlo non essendo al meglio. Izzillo nel primo tempo ha fatto cose buone”. Tra i giallorossi spicca Loris Damonte, giocatore evidentemente in crescita e determinante nel procurarsi il rigore che ha deciso il match: “Buon gioco nel primo tempo, carattere e determinazione nel secondo tempo. La strada è quella giusta avendo conquistato sette punti in tre partire. Sono cresciuto, ma l’ho fatto insieme alla squadra”. Sul prossimo ciclo di partire si esprime così il centrocampista ex Varese: “sarà importante non sottovalutare le prossime gare. Cercheremo di portare più punti possibili a casa. Che si vinca contro il Lecce o contro il Melfi, alla fine sono sempre tre punti”.
Il tecnico della Vigor Lamezia, Erra, mostra un leggero rammarico: “Gara decisa da un episodio ma abbiamo concluso poco; il secondo tempo è stato a senso unico ma dovevamo essere più incisivi, così come in area di rigore dovevamo essere più presenti”. Sulle ambizioni della Vigor Lamezia, attualmente sorpresa del campionato, Erra va cauto: “l’obiettivo è stare lontani dalla zona pericolosa il più possibile, per poter giocare con serenità e tranquillità. La squadra gioca con personalità, senza barricarsi, neanche in trasferta”.
Infine la parola passa a Mimmo Giampà, indimenticabile ex storico di un Messina d’altri tempi: “Un’emozione particolare tornare qui, ho fatto la storia dl Messina ed è sempre bellissimo tornarci. Il Messina merita almeno la B, sebbene come detto la presidente quest’anno ci sarà da ricostruire e obiettivamente vedo squadre più attrezzate per arrivare ai play off quest’anno”. Sulla gara di oggi: “Il Messina non ha rubato nulla, ma noi potevamo pareggiare. Ci è mancato lo spirito”. Infine Giampà parla del suo futuro dal calciatore: “le mie intenzioni sono di giocare altri due anni”.
