Ricordano un pò gli Slowdive, i padrini dello shoegaze britannico, soprattutto negli arrangiamenti di chitarra, ma il motivo per vedere dal vivo gli Own Boo, la band che si esibirà domani, Sabato 18 Ottobre, al Retronouveau , è un altro: “spaccano di brutto” tanto per utilizzare un’espressione giovanile che renda l’idea.
Originari di Brescia, gli Own Boo sono una band con un potenziale enorme e noi di Musiclife siamo certi che rimarranno ancora per poco tempo “nascosti” nel panorama underground italiano, quindi, prima che sia troppo tardi e dover la prossima volta sborsare chissà quanto invece di 5 € per il biglietto d’ingresso, aggiungendo anche il costo del treno e/o aereo per i più viziati, maledicendo il giorno che non avete seguito il nostro consiglio, non siate pigri e domani sera preparatevi ad una scarica di feedback impazziti .
In totale gli Own Boo sono in 5, due ragazze e 3 ragazzi e musicalmente appartengono alla scena “New Psych” che vede tra i capostipiti gruppi come The Horrors, Tame Impala e Temples ed hanno all’attivo un Ep omonimo composto da quattro pezzi registrati interamente in presa diretta, tanto per evidenziare come siamo davanti ad una band che non bada molto all’apparenza giungendo subito al sodo attraverso tappeti di chitarre colme di delay , suoni acidi e riverberi della voce che tanto ricordano band come Jesus and Mary Chain e My Bloody Valentine, nella loro versione meno estrema , senza dimenticare ovviamente Sonic Youth e Blonde Redhead.
Parliamo di una band che ha prodotto il suo ultimo e unico Ep in cassetta, un formato che forse neanche hanno mai usato nella loro giovane vita, riuscendo ad attirare da subito però l’attenzione anche oltreoceano grazie alla Mirror Universe Tapes di Brooklyn che ha importato negli States il loro sound schizzofrenico a cavallo tra gli anni 80 e 90.
Quindi se avete voglia di rinfrescare alcune sonorità constatando l’evoluzione di una scena sempre più in fermento, appuntamento a domani sera in via Croce Rossa 33… vi fischieranno le orecchie !
Francesco Algeri (@fralgeri)
