Una breve cerimonia nella sua Messina, che aveva lasciato, come molti, per trovare lavoro nel nord Italia. E’ giunta in aereo la salma di Elisa Cucinotta, professoressa di matematica al quinto mese di gravidanza, travolta sulle strisce pedonali mentre stava facendo ritorno a casa. La tragedia è accaduta lo scorso 10 ottobre a Cadè, una frazione del comune di Reggio Emilia, dove la donna viveva con il marito, guardia giurata, e un figlio di sei anni.
Un’auto Volkswagen guidata da un 68enne di Reggio diretto verso Parma l’ha centrata, ed è morta poco dopo mentre stava raggiungendo in ambulanza il pronto soccorso di Santa Maria Nuova di Reggio. I medici hanno tentato un cesareo disperato per salvare il feto ma non ce l’hanno fatta.
Il 15 ottobre si sono svolti i funerali nella Chiesa di Cadè, a cui hanno partecipato tanti amici e conoscenti della famiglia che da oltre 10 anni si era trasferita a Reggio dalla Sicilia. Presenti anche il sindaco Luca Vecchi e il presidente della Coopservice Roberto Olivi, azienda per la quale lavora il marito della vittima e il cognato.
Una cerimonia commovente, conclusasi con un volo di palloncini bianchi e blu.
Oggi la sua salma è giunta a Messina, per essere tumulata nella tomba di famiglia.
