CALCIO, ACR MESSINA. ORLANDO: “CON LA VIGOR PREVARRA’ LA SQUADRA TECNICAMENTE PIU’ FORTE”

Luca Orlando, pupillo di Gianluca Grassadonia, fino a questo momento è andato a segno  due volte con la maglia giallorossa, una delle quali in una sera che probabilmente mai dimenticherà. L’ex Aversa Normanna i gol belli e spettacolari li sa fare, come confermato a Reggio e a Castellammare, dove per due volte ha provato la rovesciata: “sabato ci sono andato vicino ma non è andata bene. Sinceramente spero si farla in casa perché negli anni passati l’ho sempre fatta fuori casa e non potevo festeggiarla con i tifosi…si è una specialità mia, ma al di là della gloria personale penso alla gloria della squadra che fa tanti sacrifici ed è giusto che si esulti a fine partita”. Contro Lecce e Juve Stabia due risultati importanti, stimolo giusto per far bene domani: “veniamo da due risultati importanti contro squadre che lottano per il vertice del campionato. A noi ha dato tanta autostima ed è importante continuare con questo passo, adesso abbiamo partite che sulla carta possono sembrare molto semplici ma questo campionato ci insegna che non esistono squadre materasso. Il Lamezia è una squadra che ha un buon ruolino di marcia ma noi cechiamo di sfruttare il fattore interno”. Tra le fila calabresi il tecnico Erra e uno dei rimpianti recenti più importanti del Messina, ovvero Montella: “con Erra siamo concittadini, siamo di Salerno, con Montella ci ho giocato insieme. Potrebbe essere comunque la volta buona dopo due sconfitte con Matera e Casertana, al di là del passato è giusto guardare al presente e proiettarsi al futuro lavorando bene sul campo. Sarà una partita difficile, vedremo come affrontarla e disporci in campo”. Per Luca Orlando sarà la tecnica o lo spunto del singolo a decidere il match: “loro si definiscono una squadra che punta sulla corsa e noi ultimamente siamo una squadra simile, quindi prevarrà quella che tecnicamente avrà uno spunto importante o magari il singolo che farà la differenza”.

Nel tridente l’attaccante in fase di non possesso è portato a fare il quinto di centrocampo, mansione che richiede grande sacrificio: “con il mister, nelle categorie giovanili, sono cresciuto da esterno. Per il primo anno, adesso, mi sto cimentando in questo ruolo ma sono consapevole che questa è una situazione momentanea. Ho avuto modo di parlare con il mister nelle ultime settimane e mi ha chiesto grande sacrificio, come di fatto visto con Lecce e Juve Stabia. Poi a fine partita chiaramente è motivo di grande orgoglio”. Orlando glissa su un eventuale ritorno al 3-5-2: “con il mister stiamo provando varie soluzioni di gioco e questo è un nostro pregio, la squadra ha grande scelta dal punto di vista del modulo”.

Buona l’impressione sul collega di reparto Marco Gaeta: “mi sono allenato con lui nell’ Equipe Salerno. E’ un ragazzo con grande spirito di sacrificio che vuole mettersi in mostra, ha buone qualità fisiche e tecniche, ci darà una grossa mano in attacco. La concorrenza farà sicuramente bene”.

@RobertoFazio

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