Pali da colorare, dipingere, abbellire. Questo l’obiettivo del concorso “Il monostelo di classe”, geniale idea degli esperti della comunicazione di Terna Rete Italia che, attraverso un protocollo d’intesa con la Provincia Regionale di Messina, hanno avviato un progetto destinato ai bambini delle scuole primarie e secondarie. Proprio quei bambini, quegli adolescenti, nati e cresciuti nei comuni interessati al passaggio dell’elettrodotto, luoghi dove l’esposizione all’inquinamento ha fatto crescere esponenzialmente il numero di tumori e malattie.
Su quella che sembra una provocazione, prende posizione il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela, chiedendo le dimissioni del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina dott. Romano. Il suo, lo ricordiamo a beneficio di chi legge, non è un ruolo politico: nella qualità di viceprefetto, infatti, è stato chiamato a gestire l’amministrazione controllata dell’Ente. Un dato di non poco conto, se pensiamo che il protocollo d’intesa per il concorso “il Monostelo di classe” appare piuttosto un atto politico, con ripercussioni sociali per gli abitanti del territorio interessato, dove anche a seguito dei recenti avvenimenti alla Raffineria di Milazzo, si è alzato il livello del confronto tra istituzioni e cittadini, con la forte richiesta di un cambio di indirizzo verso il rispetto dell’equilibrio ambientale (vedi anche l’ultimo appello lanciato da Padre Trifrò).
“Ancora una volta Terna con il sostegno attivo delle istituzioni che hanno permesso di realizzare lo scempio visibile a tutti, continuano ad offendere i cittadini stanchi di subire scelte calate dall’alto da chi occupa seggiole e poltrone e prende decisioni non condivise dalla popolazione residente. – dichiara il presidente Adasc Peppe Maimone – Terna ha il barbaro coraggio di dichiarare che Ambiente e scuola sono un binomio fondamentale per promuovere lo sviluppo. La società la deve smettere di offendere l’onestà e l’intelligenza dei cittadini, parla di ambiente dopo averlo devastato? VERGOGNA! Terna con la realizzazione di questa inutile opera ha aumentato il carico ambientale in un territorio dichiarato dal 2002 Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale.
Ancora più gravi sono le dichiarazioni del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina, dott. Filippo Romano, che evidenzia il valore educativo dell’iniziativa che mira a sensibilizzare e rendere partecipi i giovani del territorio interessato dalla realizzazione dell’elettrodotto attraverso proposte che possano contribuire alla cura dell’aspetto “estetico” dell’opera e dell’ambiente. Sicuramente il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina ha dimenticato le deliberazioni del consiglio provinciale votate anche all’unanimità, l’occupazione dell’aula consiliare provinciale, la lotta della popolazione residente, le iniziative di qualche amministrazione comunale, le proteste delle Associazioni Ambientaliste del territorio.
Il problema dell’elettrodotto non è l’impatto visivo bensì le ripercussioni sulla salute pubblica e sull’ambiente. Sono ben noti le cause di inquinamento elettromagnetico sugli esseri umani, i CEM aumentano il rischio leucemia nei bambini.Questa squallida iniziativa non ha nessun valore educativo e si vuole cercare di mascherare il danno presente e futuro che la popolazione residente sarà costretta a convivere. I giovani non devono essere sensibilizzati con queste pagliacciate che offendono ed umiliano i morti e i malati causati dall’inquinamento di matrice industriale”.
L’associazione lancia un appello a boicottare il concorso, invitando gli alunni, i genitori, i docenti e i dirigenti scolastici a rifiutare la partecipazione al progetto. (@pal.ma)