E’ una vera e propria mattanza quella che dal 2002 ad oggi ha visto una mano ignota colpire mortalmente circa dieci felini, appartenenti a una colonia vicino Furnari, e diciotto cani.
Atroce, subdola ed efferata la modalità delle aggressioni ai danni degli animali accuditi da una volontaria della zona, alcuni misteriosamente scomparsi, mentre altri, ritrovati senza vita, presentavano evidenti tracce di avvelenamento.
L’ultima vittima di tanta codarda ferocia è un meticcio di circa sette anni, un trovatello (nella foto in alto), così come tutti i cani gestiti dalla proprietaria della piccola villetta, che in passato era stato vittima di un’aggressione fisica.
Un’escalation di violenza che ha raggiunto il suo apice nelle scorse settimane quando, il 9 settembre, la volontaria ha rinvenuto nel giardino della propria abitazione il corpo senza vita di uno dei piccoli felini appartenenti alla colonia della quale si occupa: anche in questo caso l’animale presentava evidenti i segni di avvelenamento.
Una violenza cieca e inarrestabile che il 1 ottobre scorso ha spinto, probabilmente la stessa mano ignota, a violare la proprietà privata della volontaria allo scopo di avvicinare il cane, che pare non abbia opposto resistenza, per avvelenarlo.
Ore interminabili di agonia hanno spezzato la vita del meticcio, ritrovato senza vita vicino al cancello d’ingresso, con gli occhi sbarrati e lo sguardo fisso oltre le sbarre.
Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine di Furnari.(@Emma_De_Maria)
