ESECUZIONE PENALE ESTERNA, ALLARME CISL: “IN SERVIZIO SOLO 13 ASSISTENTI SOCIALI SU 21”

La Cisl Fp evidenzia le difficoltà della Rsu dell’Ufficio per l’esecuzione penale esterna di Messina e pur ritenendo importante la riforma che interessa il settore evidenzia come di fatto siano stati depotenziati significativamente gli uffici preposti ai servizi a causa, anche, di un numero sempre più ridotto di personale, sia per revoche di distacchi di alcune figure professionali sia per pensionamenti per raggiunti limiti di età.

“A fronte di un organico di 21 assistenti sociali – dichiarano i sindacalisti Enza Ruggeri e Michele Li Volsi – in servizio vi sono solo 13 dipendenti, di cui 3 distaccati da altri Uepe. Il carico di lavoro, oltre alle scadenze affidate dagli uffici e dai tribunali di sorveglianza, è lievitato per le ulteriori assegnazioni da parte dei tribunali ordinari e dei giudici di pace, determinando di fatto una situazione sempre più precaria e insostenibile”.

“In tutto questo – continuano Ruggeri e Li Volsi – non bisogna dimenticare che gli uffici dell’Uepe di Messina dallo scorso gennaio, sono stati trasferiti all’interno della Casa Circondariale. Una scelta effettuata per esigenze economiche dell’Amministrazione Penitenziaria, in contrasto con le norme che hanno istituito gli Uepe, che ha contribuito fortemente a sminuire il ruolo del personale chiamato a realizzare quell’indispensabile ponte di collegamento tra l’esecuzione penale interna ed esterna, propedeutico per le attività che richiede ogni percorso di reinserimento in seno alla comunità”.

La Cisl Funzione Pubblica, quindi, evidenzia i disagi che il personale quotidianamente deve affrontare, soprattutto a causa dell’esiguità delle risorse economiche che afferiscono le spese del carburante che costringono il personale a ridurre gli interventi esterni, attività fondamentale per il servizio sociale del vasto territorio provinciale.

“C’è necessità – concludono – di chiarezza e trovare soluzioni che diano nuovamente dignità ai lavoratori ma soprattutto rendano efficiente il servizio reso da questo delicato settore. Per questo è necessario che intervengano gli uffici regionali che la Cisl Fp ha già sollecitato richiedendo un apposito incontro”.

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