“Siamo qui per trovare una soluzione insieme all’amministrazione comunale e ai vertici di Messinambiente, perché è inaccettabile che dei lavoratori che prestano regolarmente il loro servizio non percepiscano altrettanto regolarmente il loro stipendio” . Sono le parole di Manuela Mistretta, Segretario Generale FIT CISL di Messina, pronunciate questa mattina a Palazzo Zanca dove una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali ha atteso l’Assessore all’Ambiente, Daniele Ialaqua, per un incontro definito “chiarificatore”.Nessun sit -in di protesta quindi, nessuna manifestazione, ma il desiderio di ottenere risposte chiare una volta per tutte.
La vicenda risulta estremamente complessa e riguarda numerosi aspetti: ritardi negli stipendi da 2 a oltre 18 mesi, pessime condizioni di sicurezza, contratti di solidarietà, procedure di licenziamento, rischio continuo di riduzione del personale, senza dimenticare il problema discariche, alcune delle quali tenute ancora aperte ma ormai al limite della capienza ed infine, la raccolta differenziata che in alcune parti tarda ad arrivare. A tutto questo si aggiunge il problema delle Srr che dovrebbero rappresentare la “ riforma all’interno del settore”, ad oggi solo formalmente costituite e non attive.
Sono questi i temi principali che la FIT CISL ha riproposto questa mattina anche al commissario di Messinambiente, Alessio Ciacci, bypassando il sit in di protesta precedentemente annunciato, per organizzare un incontro in via Dogali, sede di Messinambiente.
“La prima vera priorità – ribadisce Manuela Mistretta – sono sicuramente gli stipendi dei lavoratori. Non possiamo accettare che le risorse a loro destinate e necessarie per il sostentamento delle loro famiglie, vengano impiegate per fronteggiare altre spese”.
Problemi su problemi quindi che da tempo pesano sui lavoratori della partecipata ormai definitivamente stanchi di… “non avere certezze e risposte chiare”.
Presenti anche i rappresentanti di Cgil Crocè e Pino che al termine della protesta hanno incontrato il Sindaco, Renato Accorinti e l’Assessore al ramo, al quale hanno nuovamente manifestato la necessità di convocare un tavolo tecnico che metta insieme tutti gli attori istituzionali, in vista dei prossimi passaggi che interessano il settore dell’igiene ambiente: “Il primo cittadino – hanno concluso i sindacalisti – ci ha garantito che dopo il 25 ottobre indirà il tavolo di confronto per individuare il percorso da seguire. Nel più breve tempo possibile”. Francesco Algeri (@fralgeri)