L’Upea Capo d’Orlando inizia con una sconfitta il campionato di Serie A Beko di pallacanestro. Nel match interno d’esordio, in una cornice di pubblico mozzafiato, ad avere la meglio è la Giorgio Tesi Group Pistoia di coach Moretti, che di misura batte i biancoazzurri con il risultato di 71-74. Partita che poteva andare diversamente, visto il grande inizio dei padroni di casa che avevano letteralmente dominato, per subire poi la rimonta della squadra ospite a partire già dal secondo quarto. Peccato davvero per la squadra di coach Griccioli che ha mostrato, soprattutto nel prima metà di gara, un gioco piacevole con un buona circolazione della palla e tante soluzioni in attacco.
Primo quarto. Palla a due vinta da Pistoia, che realizza poi i primi due punti della partita con Linton Johnson, uno dei migliori in campo. L’Orlandina risponde rimontando subito il piccolo svantaggio. Inizio di partita positivo per Archie, uno degli artefici del grande campionato di LegaDue dell’anno scorso, che riceve da Burgess nell’angolo e realizza da 3. Ci penserà poi Burgess, uno dei 5 statunitensi partiti dal primo minuto (insieme a Flynn, Freeman, Hunt e Archie) , a realizzare due triple ravvicinate. Va a segno anche Hunt e coach Moretti, sul 16-6 al quinto, chiama timeout. Griccioli inizia a ruotare gli uomini e si affida all’usato sicuro: entrano Sandro Nicevic e Gianluca Basile che realizzano subito 5 punti con i primi palloni toccati. La bomba da 3 di Basile fa esplodere il PalaFantozzi sul 21-11 a 2’ dalla fine del primo quarto. Nicevic è preciso ai liberi, mentre nei secondi finali entra anche il giovane Bianconi, che spende subito un fallo intelligente perché permette all’Orlandina di avere l’ultimo possesso del periodo che termina 25-15 per i padroni di casa.
Secondo quarto. Si ricomincia ancora con i veterani sugli scudi: Nicevic dalla media e Pecile che realizza dall’angolo su assist di Basile per il +15 (30-15 al 12esimo). Inizi a carburare anche Pistoia che realizza un mini break (0-4) con Johnson e Filloy, ma Pecile realizza dalla media con canestro ad alto coefficiente di difficoltà. Flynn inventa nel pitturato, realizzando i suoi primi punti con la maglia dell’Upea. Brown ne mette 3 dall’angolo e il distacco tra le due compagini si riduce a 9 lunghezze e coach Griccioli chiama time out (34-25 al 15esimo). Pistoia si porta sul -5 con Johnson e Milbourne, ma Hunt scarica fuori per Burgess che non sporca le sue percentuali realizzando la sua terza tripla su tre tentativi. Ma i toscani continuano a macinare terreno e realizzano un parziale di 0-9, spinti da Hall che realizza e ispira i suoi compagni consentendo il sorpasso agli ospiti (37-38 a 1’ dalla pausa lunga). Un canestro di Dominique Archie riporta avanti l’Upea seppur di una lunghezza prima dell’intervallo (39-38).
Terzo quarto. Al rientro sul parquet di gioco gli ospiti pigiano il piede sull’acceleratore e, con Williams e un canestro dall’arco di Cinciarini, si portano avanti di un possesso pieno (40-43). Flynn riporta le due squadre in parità realizzando in lay-up, subendo fallo e andando a segno anche con il libero aggiuntivo (43-43 al 22esimo). Alley oop di Williams per Brown che inchioda la schiacciata con una giocata che fa entusiasmare il numeroso pubblico toscano, ma gli applausi vanno a capitan Soragna che realizza dall’arco pareggiando ancora i conti per l’Upea (53-53 al 28esimo). La terza frazione si chiude però con l’Upea sotto di un punto: 54-55.
Quarto quarto. L’ultima frazione di gioco inizia nel segno di Pistoia, che con uno sprint realizza quei punti che alla fine risulteranno decisivi: due canestri di Williams danno il +5 al team di coach Moretti a 8’ dalla fine. Reazione d’orgoglio dei biancazzurri con Hunt da sotto e Archie che sfiora l’and1 con la sfera sputata fuori dal ferro. L’ala americano realizza comunque due tiri liberi. A cinque minuti dal termina l’Orlandina si trova sotto di 7 punti, con il massimo vantaggio ospite (58-65). Un canestro di Archie nel pitturato di pura caparbietà e un palla conquistata da Burgess in difesa da cui scaturiscono altri 2 punti per Archie infiammano il pubblico del PalaFantozzi che prova a scuotere i propri beniamini (63-67 a 4’). Burgess realizza appoggiando al vetro (65-69) su assist di Nicevic, Flynn fa 1/2 dalla lunetta, ma Johnson schiaccia riallungando le distanze (66-71). Ci pensa Sandro Nicevic a realizzare i punti della speranza negli ultimi secondi con l’incredibile tripla del -1 a 3’’ dallo scadere che fa saltare in piedi tutto il pubblico (71-72). Williams dalla lunetta fa 2/2 (71-74) mentre sulla sirena Basile tenta il tiro del pareggio, ma la sua palla da 3 finisce la sua corsa sul ferro, con Pistoia che può festeggiare così il successo in terra sicula, alla prima di campionato. La prossima settimana l’Upea giocherà in casa della Virtus Bologna che oggi ha perso in casa di Sassari, che invece giocherà proprio a Pistoia. Intanto l’ex coach Gianmarco Pozzecco esordisce sulla panchina del Varese con un successo contro Cantù: 93-84 il finale.
Upea Capo d’Orlando – Giorgio Tesi Group Pistoia 71-74 (25-15)(39-38)(54-55)
Upea Capo d’Orlando: Archie 16, Freeman 3, Hunt 9, Flynn 6, Burges 11, Basile 3, Soragna 4, Nicevic 14, Pecile 5, Bianconi, Strati ne. All. Griccioli.
Giorgio Tesi Group Pistoia: Williams 14, Milbourne 4, Filloy 7, Hall 7, Johnson 16, Brown 11, Cinciarini 13, Magro 2, Mastellari ne, Severini ne. All. Moretti.
Le interviste post-gara.
Coach Moretti (Pistoia): «E’ stata una partita equilibrata, con giocatori di buon livello in entrambe le squadre. Siamo entrati in partita solo dal secondo quarto. Nella prima frazione di gioco eravamo poco aggressivi, probaiblmente per le solite questioni emotive caratteristiche di un esordio in trasferta. Senza i troppi errori dalla lunetta avremmo avuto un finale più tranquillo. Obiettivi Pistoia? E’ presto per dirlo. Con il passare delle giornate scopriremo i valori delle squadre e dopo dicembre potremo capire cosa saremo capaci di fare. Cosa ho detto ai miei alla fine del primo quarto? Ho chiesto un diverso atteggiamento difensivo, più attenzione ed aggressività. Avevamo concesso troppi rimbalzi difensivi ai padroni di casa».
Coach Griccioli (Capo d’Orlando): «Logicamente volevamo premiare il grande pubblico venuto oggi con una vittoria al rientro e ci abbiamo provato, a tratti nella maniera giusta, a tratti con confusione. Pistoia comunque ha dimostrato di essere più quadrata di noi. Come noi, anche loro hanno nuovi giocatori, ma hanno lo stesso staff da circa sette stagioni. Per salvarci dobbiamo vincere partite come queste, ma oggi non ce l’abbiamo fatta. Sono comunque soddisfatto dell’inizio. La partita nel secondo quarto è cambiata dal punto di vista fisico e non ci siamo adeguati. Loro ci hanno messo tanto atletismo e questo ci ha un po’ fermati. Sappiamo che possiamo migliorare tanto e tutti, non lasciando come stasera nulla d’intentato. Rispetto a loro abbiamo tirato i liberi peggio e questo ci ha tolto un po’ di ossigeno. Adesso dobbiamo metterci questa partita alle spalle e concentrarci su Bologna. Freeman? Ha sofferto la difesa fisica di Pistoia e si è innervosito per alcuni falli che non gli sono stati fischiati a favore. Deve crescere così come gli altri. Il momento chiave è stato il secondo quarto. Dovevamo spezzare il loro ritmo, ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo capire dove possiamo arrivare ed abbiamo tempo per farlo. Brava Pistoia che ha saputo tenere quel margine di 3-4 punti per tutto l’ultimo quarto». @SimoneIntelisano
