CAS, VISITA DELLA GUARDIA DI FINANZA: DA PAGARE IRES E IVA ARRETRATE PER MILIONI DI EURO

Guardia di Finanza in visita agli uffici del Cas, in contrada Scoppo, a Messina. E i riscontri non sono confortanti per le casse del Consorzio autostrade siciliane che pare sarà costretto a versare parecchi milioni di euro per via della mancata corresponsione di Ires e Iva. Un’ulteriore mazzata per chi è già oberato a causa di contenziosi e debiti di vario genere. Gli obblighi dell’ente sono stati chiariti nel corso di un processo verbale tenutosi lo scorso 17 settembre.

Una svolta importante, anche ai fini delle vertenza che vede i lavoratori in prima fila per non farsi scippare del contratto collettivo nazionale Autostrade e Trafori. La questione, ieri, è stata discussa nuovamente in commissione Lavoro, all’Ars, e, per chiarire la reale natura giuridica del sodalizio, la deputata Bernadette Grasso ha ribadito la necessità di rivolgersi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, interfaccia nel rapporto di concessione della gestione delle autostrade siciliane A18 (Messina – Catania e Siracusa – Gela) e A20 (Messina – Palermo).

Ma è stata la Guardia di Finanza a bruciare tutti sul tempo, dando seguito alle operazioni di verifica intraprese già lo scorso 12 febbraio. Il procedimento si è concretizzato nella continuazione del raffronto della bozza di bilancio 2012 esibita dai vertici consortili ma non approvata, né depositata nel registro delle imprese.

Già lo scorso 31 marzo – da premettere – il presidente del Cas, Rosario Faraci, il suo vice, Nino Gazzara, e il consulente tributario, Giuseppe Corasaniti, sono stati protagonisti di un incontro formale, nella sede del comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina, nel corso del quale si è dibattuto proprio sulla natura giuridica del Consorzio e sui relativi profili contabili e fiscali. In proposito, l’ente ha provveduto a produrre una memoria.

Una volta acquisite anche le valutazioni del caso da parte dell’Agenzia delle Entrate di Messina, i militari hanno maturato il convincimento dell’assoggettabiltà del Cas agli obblighi Ires e Iva, ai sensi dell’articolo 73 del Tuir, il testo unico delle imposte sul reddito. Più esplicitamente, dal procedimento verbale emerge che il Cas sia da assoggettare agli obblighi contabili, amministrativi e dichiarativi previsti dalla legislazione riguardante le imposte sui redditi, oltreché dell’Irap, dell’Iva e degli altri tributi.

Le operazioni ispettive sono state estese anche ai periodi d’imposta compresi tra il 2009 e il 2011. La priorità è stata data alla documentazione fiscale risalente al 2009, essendo i termini per l’accertamento in scadenza al prossimo 31 dicembre. (@FabioBonasera)

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it