Si è svolta questa mattina, nell’aula consiliare di palazzo Zanca, la conferenza stampa della consigliera comunale Lucy Fenech, capogruppo di “Cambiamo Messina dal Basso”, al fine di rendere pubblico il percorso della proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n.35, relativa al regolamento per il “Contrassegno di parcheggio per disabili e delle concessioni di aree di parcheggio riservate” depositata lo scorso 20 Maggio.
“Ho avvertito la necessità di fare chiarezza e rendere pubblico l’iter di un provvedimento che impatta fortemente la vita di molti cittadini, parlo di quella fascia di cittadini più fragile a cui bisogna dedicare maggior tutela”, così ha esordito la consigliera Fenech, ricordando il tortuoso percorso che il provvedimento da lei approntato è stato costretto a subire in questi mesi .
“Molte associazioni che si occupano di disabilità e singoli cittadini mi hanno chiesto ripetutamente – continua la Fenech – che fine avesse fatto il regolamento per il rilascio del contrassegno di parcheggio per disabili e delle concessioni di aree di parcheggio riservate. Ricordo che già da Agosto avevo denunciato gli impedimenti che venivano frapposti e dopo due mesi la situazione sembra ancora peggiorata”. Dopo questa premessa riguardante la lettera inviata dalla stessa consigliera al Segretario Generale chiedendo ancora una volta di sbloccare il provvedimento o, in caso di ulteriore diniego del dirigente, di avocare a sé il provvedimento, la Fenech afferma che “ oggi mi sembra giusto dare risposte chiare a queste domande per non permettere che le legittime aspettative che abbiamo creato siano deluse e che quella Politica sana, in cui credo, venga mortificata”.
A tal fine, per rendere conto del lavoro svolto e degli impedimenti da parte di taluni dirigenti comunali, nel corso della conferenza stampa sono stati elencati, corredati da documentazione a supporto, tutti gli incontri, le iniziative, le lettere, le richieste e le risposte avute dal 20 Maggio fino alla data di ieri, 7 Ottobre.
“Risulta evidente da tutta questa documentazione – ha continuato la capogruppo di CMDB – che si sono succeduti atti e comportamenti che hanno impedito uno svolgimento normale delle procedure amministrative, creando ostacoli alla possibilità di portare in aula la discussione del regolamento. Si tratta di fatti ingiustificabili che penalizzano l’attività di quanti si impegnano per dare una risposta concreta alle necessità dei cittadini”.
In conclusione, la Fenech ha ribadito di aver voluto denunciare pubblicamente questo modo di fare “perché le responsabilità di quanto accade debbono essere chiare; spesso si accusa la politica di non fare, io non accetto che mi si impedisca di lavorare nell’interesse dei miei concittadini”.
Nel solito “scaricabarile” della politica, com’è evidente, a rimetterci sono sempre e solo i cittadini, soprattutto i più svantaggiati.
Francesco Algeri (@fralgeri)
Foto a cura di @fralgeri