Facevano finta di essere clienti, entravano nella farmacia presa di mira per un sopralluogo, poi davano il segnale al complice col volto coperto e armato di pistola che metteva in atto la rapina. Una tecnica sempre uguale, che ha seminato il panico tra i titolari di farmacie del centro cittadino dove tra maggio e giugno scorsi sono stati assaltate sei farmacie.
A conclusione delle indagini, però, la notizia è ancora più amara: i rapinatori seriali, infatti, sono due minorenni, in concorso con un maggiorenne.
La Squadra Mobile oggi ha dato esecuzione di un ordine di custodia cautelare, emesso dal GIP presso il Tribunale per i minorenni di Messina, dr. M. Saya, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dr. A. Pagano, a carico di due minorenni, di cui uno associato presso l’istituto di custodia per minorenni di Acireale (CT), l’altro sottoposto al regime degli arresti domiciliari, entrambi ritenuti responsabili, in concorso con altro soggetto maggiorenne, di sei rapine, in danno di diverse farmacie del centro cittadino.
A rendere più semplice il lavoro dei poliziotti le testimonianze oculari e le immagini registrate dai diversi sistemi di video sorveglianza, installati presso gli esercizi commerciali.