“Situazione insostenibile quella degli operatori in servizio nella Rsa della fondazione Città del Ragazzo, in arretrato con gli stipendi dallo scorso febbraio e degli emolumenti relativi alle mensilità dovute per la tredicesima a partire dal 2011”. A denunciare la situazione, in una nota, è Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil.
I lavoratori ormai sono allo stremo e hanno dichiarato lo stato di agitazione: “Per questo motivo – afferma la sindacalista – abbiamo chiesto l’intervento del prefetto, affinché si possa mettere fine a questa incresciosa situazione”.
In sindacato ha invocato la convocazione di tutte le parti, il presidente della fondazione, la direttrice. La fondazione, oltre a gestire la Casa di riposo, svolge tante altre attività. I lavoratori voglio comprendere i motivi per i quali non percepiscono le legittime spettanze.
“I problemi dei lavoratori non sono circoscritti soltanto al pagamento degli stipendi – conclude Crocè – i lavoratori lamentano carichi di lavoro pesanti, la mancata concessione delle ferie. Nella struttura sono ospitati 54 anziani a fronte di 22 operatori”.