Già nei giorni scorsi, l’utilizzo dello scout system aveva suscitato parecchie proteste da parte dei messinesi, che certo non spiccano per senso civico ed educazione quando guidano. E nemmeno quando non hanno un volante per le mani. L’occhio elettronico utilizzato dalla polizia municipale per stanare i mezzi in sosta vietata, infatti, sta giustamente mietendo vittime. Sono circa 1.500 i verbali elevati dallo scorso 21 luglio fino al successivo 30 agosto. Nessuno però aveva previsto che questa campagna di “pulizia” potesse generare un’aggressione.
Le vittime sono due ispettori della Polizia municipale di Messina, Rosalia Scaffidi e Michele Bonaccorso. I fatti risalgono a questa mattina alle 10,45. I due vigili stanno utilizzando lo scout system nella zona tra le vie Tommaso Cannizzaro e Garibaldi, all’altezza nel negozio Bata, quando vengono avvicinati da un uomo, un medico in pensione già noto alle forze dell’ordine, a bordo di uno scooter. Un uomo che pare che, per parecchi minuti, in precedenza, li abbia fotografati a più riprese durante la loro attività.
Avvicinatosi, fa un cenno, come nel tentativo di fermare l’occhio elettronico. Poi, pretende di visionare quanto ripreso dallo scout. Cosa che, oltre a essere tecnicamente impossibile, non è, ovviamente, consentita. L’aggressione pare scaturisca proprio a seguito del rifiuto degli ispettori della Polizia municipale, dopo un iniziale alterco.
I due, colpiti dal centauro, finiscono all’ospedale Piemonte. Bonaccorso viene ricoverato in ortopedia. Entrambi sono dichiarati guaribili in 6 giorni e successivamente dimessi.
L’uomo sullo scooter viene a sua volta neutralizzato e portato in caserma. Qui è stato identificato. In Procura, è stato aperto un fascicolo per aggressione e lesioni a pubblico ufficiale.
“Nell’encomiare i vigili urbani per l’impegno reso non di rado in situazioni di rischio – si legge in una nota di palazzo Zanca – l’Amministrazione giudica quest’ultimo episodio intimidatorio ed esprime vicinanza e solidarietà ai vigili vittime dell’aggressione. E’ necessario recuperare un clima di civile convivenza nell’affermazione del principio inderogabile del rispetto della legge e delle norme di convivenza civile”.
Domani, 4 ottobre, alle 11, nella sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, il sindaco, Renato Accorinti, incontrerà la stampa per intervenire su quanto accaduto e fornire ulteriori dettagli. Entrerà, inoltre, nel merito di altri episodi di violenza e intimidazione rivolti all’istituzione municipale recentemente accaduti in città.
“La solidarietà non basta – obietta Calogero Emanuele, della Cisl – c’è da alzare il livello di guardia per la sicurezza e l’incolumità in strada degli operatori di Polizia municipale. Ci aspettiamo che il sindaco intervenga a difesa e tutela dei dipendenti coinvolti nella vicenda, anche assumendo la difesa legale degli stessi”. (@FabioBonasera)
