Pietro Franza e Gianfranco Scoglio assolti dalla seconda sezione penale del Tribunale di Messina. L’inchiesta è quella sull’accordo tra il Comune e la Fc Messina, di proprietà dei Franza, per la gestione quindicennale degli stadi San Filippo e Celeste, risalente ai tempi della stagione 2004-05, quella del ritorno in serie A.
La Procura della Repubblica, all’epoca, accusa Pietro Franza, allora presidente del club calcistico, il fratello Vincenzo, vicepresidente, e Gianfranco Scoglio, ex city manager di palazzo Zanca, di avere siglato l’accordo senza ricorrere allo strumento dell’evidenza pubblica.
Nel 2009, entrambi gli impianti vengono sequestrati e per i tre indagati scatta la richiesta di rinvio a giudizio. Davanti al giudice dell’udienza preliminare, Pietro Franza e Scoglio scelgono di essere giudicati con il rito ordinario e vengono prosciolti. Decisione, tuttavia, impugnata dal pm e in merito alla quale è giunta in queste ore l’assoluzione in primo grado.
Vincenzo Franza, che sceglie l’abbreviato, viene assolto. Salvo poi, nel novembre 2012, essere condannato in appello a 1 anno di reclusione.