BARCELLONA PG: DETENEVANO IN CASA UN ARSENALE, DOPO LA MOGLIE ARRESTATO ANCHE IL MARITO

Nuovi sviluppi nelle indagini che portarono lo scorso 15 maggio, nell’ambito dell’operazione  denominata “Kill Bill”, condotta dalle fiamme gialle della città del Longano, all’arresto di una donna (A.M.), 30enne di Barcellona Pozzo di Gotto.
Le ulteriori attività investigative – delegate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto e svolte dai militari della locale Tenenza congiuntamente a personale specializzato del Nucleo di Polizia Tributaria di Messina – hanno permesso di acclarare anche la responsabilità del coniuge della donna (S.S., 35enne di Barcellona P.G. ) che dovrà rispondere, in concorso con quest’ultima, dell’accusa di detenzione illegale di armi comuni da sparo clandestine.

Attesa la gravità dei fatti contestati, l’uomo, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono ancora in corso gli accertamenti sul mini arsenale rinvenuto lo scorso maggio all’interno dell’abitazione della coppia, che si ricorda era composto da: due pistole, munite di caricatore e perfettamente funzionanti (una da guerra di origine ceca mod. VZOR 50, completa di caricatore monofilare carico di cartucce cal. 7,65, ed una mod. BERETTA cal. 9×21 con matricola abrasa, completa di caricatore bifilare carico), quasi una cinquantina di cartucce di fucile cal. 12 e svariate altre cartucce di cal. 9×21.

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