Il troppo e’ sempre troppo nella vita e anche nel calcio. E quanto sta capitando al Messina Calcio va anche un po’ oltre il troppo. A nostra memoria schiaffoni a ripetizione come quelli che a suon di gol stanno subendo i giocatori del Messina di questi tempi non credo trovino riscontro nella storia del club peloritano. Potremmo anche sbagliarci. Ma si ha l’impresione che dopo sole sei giornate di campionato di Lega Pro stia saltando il banco. La negligenza e la fragilità tecnica, fisica e mentale evidenziata nelle ultime tre giornate sta portando Pietro Lo Monaco e la tifoseria intera all’esasperazione. Fonti credibili ci fanno sostenere che il patron stia decidendo di agitare il bastone del comando. Intanto il primo provvedimento sembra essere scattato ieri sera ,dopo la partita. Tutta la rosa di Grassadonia è stata invitata a non lasciare gli alloggi della foresteria per nessuna ragione almeno, si dice, fino a sabato prossimo, giorno dell’incontro verità contro il Lecce di Miccoli e Moscardelli (fra gli altri). La decisione sembra sia stata adottata anche per le lamentele e contestazioni dei club organizzati ma Pietro Lo Monaco aveva già manifestato questa sua intenzione dopo il 90’ di Messina-Casertana ai suoi dirigenti. Ora pare che la decisione sia ufficiosa e in attesa del comunicato della società i giocatori di fatto sono da ritenersi in ritiro punitivo ( termine evitabile ma è così) . E non finisce qui. Anche l’allenatore Grassadonia , non esente certamente da colpe, potrebbe cadere sotto i colpi della mannaia della società. Un suo esonero non è da scartare tenuto conto che eventuali sue richieste di rinforzi non potrebbero essere esaudite per regolamento prima di Gennaio. E con questo organico non riteniamo che Gianluchino possa fare di più . Si sussurra che solo il cosidetto ”sergente di ferro” possa quantomeno arginare questo naufragio che sta inghiottendo la squadra anche dal punto di vista motivazionale. Di certo questa sarà la settimana dei resoconti tecnici e compartamentali . Questa è la cornice in cui andrà a collocarsi il quadro del nuovo Messina.Quello visto fino a ieri,diciamocelo pure, è invecchiato troppo in fretta. C.M