Messina-Casertana 1-5
Marcatori: Antonazzo(C,20’1t),Bianco(C, 33′, 35’1t), Alessandro(C, 38’1t), Mancosu(C 46’1t), Stefani(M, rig. 26′ st)
Messina: Lagomarsini,Cane (Marin, 16’st),Donnarumma,benvenga,Pepe E.,Stefani,Pepe V.(Bonanno, 13’st),Bucolo,orlando(Bortoli, 39’2t),Izzillo,Nigro
Casertana: Fumagalli,Bruno (D’Alterio, 20’st),Bianco ,Carrus (Rajcic, 27’st),Idda,Murolo,Antonazzo,De Marco,Cissè,Mancosu, Alessandro (Chiavazzo, 36’st)
Arbitro: francesco Fiore di Barletta; Assistenti: Simone Zanella di Latina e Tommaso Diomaiuta di Albano laziale
Note:Ammoniti Carrus (C, 12’1t), Pepe V.(M,31’1t), Cissè(C,31’1t), Bianco (C, 32’st); Espulsioni:Pepe E. (M, doppio giallo, 36’st), Bortoli(M,41’St)
Il Messina entra ufficialmente in un vortice nero. Crisi profonda, nel risultato (seconda cinquina consecutivo maturata nell’arco del primo tempo), nel gioco e nella tenuta nervosa. Ennesima prestazione vergognosa, ennesima mancata reazione. Grassadonia, sconsolato, non urla niente ai suoi uomini e a questo punto davvero tutto può succedere. La sintesi perfetta della giornata sportiva di oggi arriva direttamente dalla curva, con un coro inequivocabile: “Vergognatevi, giocate senza la maglia”.
La Cronaca. Nei primi minuti del match le due squadre si studiano. Il Messina sembra poter sfondare sulla corsia di destra, dalla quale partono alcune iniziative da parte dei giallorossi; la manovra non decolla e con il passare dei minuti la Casertana prende campo.Al 20′ il primo gol dei campani ad opera di Antonazzo che dopo un’azione fortunosa riesce ad insaccare di testa e superare Lagomarsini. La reazione del Messina, in campo di fatto con un’unica punta a dispetto del 3-5-2 , si affida all’unico tiro in porta della prima frazione, da parte del difensore Pepe, centrale e quindi innocuo. Al 26′ ancora Casertana pericolosa con Idda che di testa spreca l’occasione del raddoppio. Gli avversari sono sempre pericolosi quando vengono avanti e la sensazione e che la goleada subita dal Matera possa ripetersi: al 33′ gran raddoppio di Bianco che lascia partire un sinistro, in seguito ad un’azione convulsa, da fuori area diretto dritto all’incrocio, imparabile per Lagomarsini. Il numero 1 giallorosso, in evidente difficoltà, si fa trovare impreparato in occasione del terzo e del quinto gol, entrambi trovati da distanza siderale rispettivamente da Bianco al 35′ e Mancosu al 46′. In mezzo la rete di Alessandro al 38′, arrivata in seguito ad un errato controllo di Donnarumma, adattato nella difesa a tre: traversa di Cissè e tap in vincente del numero 11 campano senza troppe difficoltà.
Nella seconda frazione il Messina prova a colpire con Izzillo al 6′, piattone da calcio d’angolo, ma il tentativo è deviato da un difensore. Al 12′ ci prova anche Cissè, sempre da calcio d’angolo, ma la sua deviazione è alta sulla traversa. Al 25′ Stefani trova il gol della bandiera da calcio di rigore spiazzando Fumagalli. Poi niente più, ennesima espulsione a parte, questa volta per Enrico Pepe ed il neo entrato Bortoli, fino al triplice fischio che chiude il secondo incubo sportivo consecutivo al San Filippo. Unica nota positiva dei secondi 45 minuti Tommaso Bonanno, pronto a lottare su ogni pallone. Applausi da tutto lo stadio a fine gara per gli avversari. Ottimo esempio di far play, anche se oggi non poteva essere diversamente.
Prossimo appuntamento contro il Lecce, sempre al San Filippo, ormai non più fortino inespugnabile di un tempo. (Foto di Roberto Tavilla)