MILAZZO: CONTINUA A BRUCIARE LA RAFFINERIA, ARIA IRRESPIRABILE, SCUOLE CHIUSE

Brucia ancora il cielo di Milazzo. Sono già trascorse otto ore dall’incendio che si è sviluppato in uno dei serbatoi dell’impianto, ma le fiamme non sono state ancora domate e si prevede che il rogo si protrarrà per altre 12 ore almeno. Data la presenza di materiale altamente infiammabile nell’area interessata, si teme anche possano verificarsi delle esplosioni. Nel video di un lettore  è ben visibile la grande coltre nera che sta sprigionata dalla combustione del virgin gasolio, di cui la cisterna alta 22 metri può contenere 100 mila tonnellate, ma che non sarebbe stata piena: secondo quanto riportato da Gazzetta del Sud all’ interno ci sarebbero state “solo” 60 mila tonnellate, poiché “si erano accorti della crepa e lo stavano già svuotando”.

milazzo_raffineria
foto scattata il 27 settembre 2014 ore 8,15 (fb)

Intano le scuole di ogni ordine e grado oggi rimarranno chiuse “in quanto è stato verificato che molte famiglie della valle del Mela hanno trascorso parecchie ore fuori casa, al fine di consentire un rientro all’interno delle abitazioni e per evitare ingorghi stradali e altri disagi”.

Il sindaco Carmelo Pino ha allertato l’Arpa chiedendo l’immediato intervento a Milazzo al fine di verificare la situazione legata ai fumi sprigionatasi dall’incendio in Raffineria.

I vigili del fuoco, hanno operato i primi interventi intorno all’una della notte tra ieri e oggi. Chi ha assistito all’incendio parla di scenario apocalittico, con fiamme altissime, esplosioni e un’aria irrespirabile, percepibile già dall’autostrada. In ogni caso, pare confermata la notizia che almeno per il momento non ci sono vittime.

Il sostituto procuratore di Barcellona, Massara, come conferma il quotidiano online Oggi Milazzo, ha aperto un fascicolo contro ignoti, disponendo il sequestro del serbatoio 513, quello interessato dall’incendio. Il provvedimento sarà eseguito dai carabinieri di Milazzo non appena le fiamme saranno spente e l’area tornerà accessibile. I militari sono arrivati sul posto pochi minuti dopo che le fiamme sono divampate, coordinati dal comandante della compagnia, Antonio Ruotolo, e da quello della stazione mamertina, Tommaso la Rosa.

Sempre secondo informazioni di stampa le fiamme sarebbero state spente definitivamente alle 9,55. Tuttavia, la notizia non trova riscontro consultando la sala operativa del comando provinciale dei pompieri.

Foto in alto Ansa

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it