Nella classica conferenza stampa pre-gara di stamane si parla più del recente passato che dell’imminente sfida contro la Casertana: sul banco degli imputati una squadra che in queste prime cinque giornate ha mostrato parecchi limiti, ottenendo una sola vittoria, un pareggio e tre sconfitte. E’ quindi occasione per analizzare il critico momento dei giallorossi con chi, in questa barca che sembra annaspare in mezzo ad una tempesta, sta al timone: “Non ci crederete, ma a Pagani ho visto dei segnali importanti. Chiaramente è stata una prestazione vergognosa, chiedo scusa e me ne assumo le responsabilità. Abbiamo una squadra molto giovane e io non riesco a trasmettere ciò che vorrei ai ragazzi. Devo essere io a ovviare e trovare le soluzioni per superare le nostre difficoltà. Adesso diventa una sfida con me stesso”.
La batosta di Matera, 5-0 casalingo contro una big del girone, ha secondo il tecnico campano rappresentato una svolta negativa: “soffriamo quella partita, una batosta che avrebbe ammazzato anche un toro. Urge una crescita veloce, ma graduale. Bisogna sbagliare ancora per capire dove migliorare. Non osiamo, quindi non giochiamo. Ma vi assicuro che durante la settimana lavoriamo duro e la voglia di uscirne fuori non manca”.
Dal mercato non ci si aspetta, per il momento, nessuna novità, quindi Grassadonia ribadisce i reali obiettivi da raggiungere, in virtù del materiale umano a disposizione: “il nostro è un campionato di sofferenza. Non giochiamo per la serie B, questo non è possibile, ci sono altre squadre più forti di noi. Faremo un campionato per salvarci”.
Alcuni elementi, che hanno rappresentato un punto di forza nella scorsa stagione, quest’anno faticano a prendere in mano la squadra. Su tutti Lagomarsini, Silvestri e Bucolo, sui quali risponde così l’allenatore: “semplice, i tre giocatori in questione non hanno mai giocato in terza serie, quindi bisogna dargli tempo”.
Sulla gara di domani poche certezze, se non una difesa in pieno allarme a causa delle squalifiche di Altobello e Silvestri e delle precarie condizioni di De Bode, un’emergenza che costringerà il tecnico ad adattare uno fra Nigro e Donnarumma fra i tre di difesa, insieme a Pepe e Stefani. Nessun cambio di modulo e quindi nessuna difesa a 4; Stampa e Migliore impegnati con la Berretti, in avanti prende corpo l’ipotesi Bonanno, mentre ancora out per altri 15 giorni almeno Bjelanovic: “Una gara tosta. Bisognerà aggredirli, attaccarli alti. Per la formazione ho ancora un giorno di tempo e me lo prendo tutto”.
Arbitro designato per Messina-Casertana sarà Francesco Fiore di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Simone Zanella e Tommaso Diomaiuta; il botteghino del San Filippo per l’acquisto dei tagliandi utili ad assistere alla gara, inserita in Fascia A (20 euro curva, 30 euro tribuna), sarà aperto nel pomeriggio dalle 14 alle 17 e domani dalle 10 alle 12.