Sedute dense di argomenti di rilievo per Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, che tornano a riunirsi dopo la pausa estiva. I lavori, iniziati giovedì pomeriggio, si concluderanno sabato mattina con la riunione del CdA. Un ordine del giorno particolarmente rilevante per entrambi gli organi accademici. Tra gli argomenti in discussione, le modifiche statutarie che, dopo un confronto all’interno della comunità accademica iniziato lo scorso gennaio, si propongono di arricchire il testo statutario dell’esperienza maturata dopo l’entrata in vigore della riforma (nelle scorse settimane è stata ipotizzata una riduzione dei dipartimenti, da 21 a 12, per consentire ad ogni direttore di dipartimento di far parte del Senato). Aggiustamenti e integrazioni tesi a rendere ancor più efficiente il testo stesso, ampliando e responsabilizzando gli spazi di confronto democratico all’interno dell’Ateneo.
Si lavorerà, poi, sul bilancio consuntivo 2013 e sull’assestamento del bilancio 2014. Riaccertamenti ed economie di gestione dovrebbero consentire di recuperare risorse da destinare alla ricerca ed ai servizi agli studenti. Gli organi accademici saranno anche chiamati a pronunciarsi sull’innovativo sistema di premialità per gli studenti, che potranno così vedere riconosciuti i propri meriti, grazie anche ad una piattaforma telematica in grado di monitorare e comparare le carriere di coloro i quali decideranno di aderire ad un apposito bando.
Senato e Consiglio di Amministrazione prenderanno in esame, inoltre, la proposta relativa alla remunerazione dell’attività didattica svolta dai ricercatori a tempo indeterminato, che dovrebbe consentire all’Ateneo di allinearsi a quelle Università italiane dove già vengono retribuiti gli sforzi dei ricercatori sul fronte della didattica.
Ma ciò che gli studenti attendono con particolare trepidazione, sono le novità inerenti al calendario didattico (la ormai famosa questione delle lauree di marzo). Associazioni e rappresentanti degli studenti, nelle scorse settimane, avevano messo in risalto diverse problematiche legate alla seduta di laurea di marzo 2015 e, adesso, gli organi accademici vaglieranno le soluzioni studiate dall’amministrazione. (Sim. Int.)