Nessun passo indietro da parte dell’amministrazione Accorinti sulla decisione di non far passare i tir. “Non tradiremo gli impegni” – ha ribadito il primo cittadino che ieri ha partecipato ad una riunione convocata al ministero delle Infrastrutture dal dott. Aiello, capo di gabinetto del ministro Lupi, per affrontare il problema derivante dalla decisione di Bluferries di sospendere il servizio di attraversamento dal porto storico verso Villa San Giovanni a partire dal prossimo 29 settembre.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Messina, Renato Accorinti, l’assessore alla viabilità, Gaetano Cacciola, il sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, l’amministratore delegato di Bluferries, Giuseppe Sciume’, l’amministratore delegato della Caronte Tourist, Vincenzo Franza, ed il dirigente generale del ministero Pujia. Bluferries, attraverso il suo rappresentante, ha ribadito l’assoluta indisponibilità a ritornare sulla propria decisione, adducendo motivi di insostenibilità economica del servizio in mancanza di TIR da trasportare e chiedendo, di conseguenza, all’Amministrazione comunale di Messina di eliminare il divieto.
Il sindaco Accorinti ha escluso, nella maniera più assoluta, che i TIR possano riprendere a passare dal centro cittadino: “Finalmente, dopo più di tre anni di lavori e decine di milioni di euro pubblici investiti – ha dichiarato Accorinti – e’ stata attivata la seconda invasatura di Tremestieri che è l’unico porto adibito al traffico dei mezzi pesanti. Il regime delle deroghe e’ finito ed e’ invece iniziata l’era in cui la qualità della vita dei cittadini e la loro sicurezza viene definitivamente rispettata”.
L’assessore Cacciola ha precisato inoltre che “non c’è alcuna nuova ordinanza del Sindaco che ha imposto l’alt ai TIR al porto storico, si è semplicemente concluso un lungo percorso di lavori infiniti che adesso consentiranno alla Città di respirare. Mettere in relazione quindi – ha aggiunto Cacciola – la sospensione della corsa con lo spostamento di tutti i TIR a Tremestieri é improprio e scorretto”. Il sindaco Accorinti, comunque, ha avanzato una proposta direttamente all’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ing. Gentile, intervenuto nel frattempo alla riunione.
“Per garantire la continuità territoriale, priorità assoluta ed irrinunciabile – ha ribadito Accorinti – si dovrebbe consentire che le quindici corse andata e ritorno delle navi delle Ferrovie che giornalmente coprono la tratta Messina marittima – Villa San Giovanni, e che attualmente imbarcano esclusivamente i passeggeri dei treni che trasportano, ospitino anche altri passeggeri, pendolari e non, risolvendo così in maniera semplicissima il problema. Ci aspettiamo adesso che qualunque impedimento venga risolto – ha continuato il Sindaco – e che rapidamente si giunga alla soluzione”. Nell’attesa che Ferrovie dello Stato valuti la decisione, Accorinti ha ricordato che: “anche in questa occasione facciamo proposte sensate, nell’interesse del bene primario collettivo, che in questo caso e’ la continuità territoriale. Lo Stretto necessita di investimenti importanti ma, prima di tutto, il popolo dello Stretto esige rispetto. Invece che tirar fuori la favoletta del ponte, si pensi con ferma determinazione a risolvere i problemi atavici che ci portiamo appresso. Noi non tradiremo gli impegni che abbiamo preso con i messinesi, fuori i TIR dalla Città e diritto alla continuità territoriale, nessun passo indietro”.