“Per battere il Matera serve cattiveria e fame di vittoria”. Così il difensore Mirko Stefani presenta la gara del San Filippo. Dopo il 2-2 con la Lupa Roma il Messina vuole tornare alla vittoria tra le mura amiche, ma di fronte troverà una avversario che in queste tre giornate di campionato non ha mai vinto ma neanche perso: “Affronteremo una formazione valida e all’altezza – ha detto Stefani – Una squadra che non ha ancora vinto, ma questo non è una dato significante, in quanto, ogni partita ha una storia a sé”.
I lucani cercheranno di battere la squadra del tecnico Grassadonia scendendo in campo con il consueto 3-4-3: “Troveremo una squadra che gioca con un modulo che non abbiamo ancora affrontato – ha proseguito Stefani – In settimana ci siamo allenati duramente per farci trovare pronti dal punto di vista tattico. In attacco danno pochi punti di riferimenti e noi dobbiamo essere bravi a fare la partita che a giocare di rimessa”.
Classe ’84, Stefani potrebbe essere sacrificato dal tecnico a non scendere in campo, come con la Reggina, a causa dell’età media che la società giallorossa rispetta per usufruire dei bonus: “E’ una scelta che fanno tutte le società – ha precisato il giocatore – Tuttavia, mi auguro che questa decisione non sia dettata solo dall’età. Noi abbiamo giovani validi che meritano di giocare”.
Infine, per la gara contro il Matera, il difensore si aspetta un pubblico numero: “Nella gara con la Reggina mi ha colpito l’euforia dei tifosi – ha concluso Stefani – Spero che l’entusiasmo duri anche nelle prossime partite”. (LETIZIA FRISONE)
