“Preoccupante la situazione del CTA (Comunità Terapeutica Assistita) di Terme Vigliatore che si presenta in un completo stato di abbandono. Arredamenti fatiscenti, stanze senza armadi e senza serrande alle finestre, sembra abbandonata da anni dall’ASP, anche a causa dell’assenza di una pur minima manutenzione”. Questa è la conclusione del deputato Alessio Villarosa del MoVimento5Stelle, che nei giorni scorsi ha visitato le strutture di Terme Vigliatore. Abbandonato si sente anche il personale, che opera in tale struttura, che ogni giorno fa il possibile per garantire al meglio il prezioso servizio svolto e che da tempo effettua segnalazioni puntualmente ignorate dall’ASP. La struttura da 20 posti, che ospita pazienti con gravi disturbi psichici, è stata negli anni completamente svuotata di tutti i confort, che strutture di questo tipo dovrebbero garantire per il reintegro del paziente in società.
Considerazioni diverse, invece, sono quelle emerse a seguito della visita alla STAR (Struttura Abitativa Riabilitativa) di Terme Vigliatore, Villa Turchese. “E’ una gradevole villetta che ospita poche persone.
Condizioni ottimali, con pasti preparati all’interno della struttura dagli operatori della cooperativa. Soprattutto dopo l’ultima disposizione che di fatto ha eliminato il servizio notturno, gli infermieri dell’ASP possono permettersi di andare solo un paio di volte al giorno per la somministrazione della terapia agli ospiti e restare reperibili per qualunque evenienza” prosegue il deputato barcellonese.
Riguardo queste tipologie di strutture esiste un recente provvedimento, della direzione dell’ASP, che oltre ad eliminare il servizio notturno svolto dagli infermieri ASP aumenta lo stanziamento mensile di 5.000 euro per sei STAR, facendo arrivare a 24.000€ mensili il canone che l’ASP paga alle cooperative che gestiscono il servizio.
E’ molto amaro constatare come la politica sanitaria lasci lentamente marcire le strutture pubbliche e dedichi tutte le sue energie al privato, perseguendo sempre la filosofia delle esternalizzazioni.