PRECARI COMUNE, CISL: “NO ASSUNZIONE NUOVI DIRIGENTI, OGNUNO COSTA 95MILA EURO L’ANNO”

Ancora un rinvio del tavolo sindacale sulla stabilizzazione dei precari di palazzo Zanca. “Un ulteriore incontro e puntualmente un altro rinvio, su stabilizzazione dei precari e definizione del piano triennale del fabbisogno del personale del Comune di Messina”. Questa la dichiarazione del segretario generale della Cisl Fp, Calogero Emanuele, e del dirigente sindacale Saro Contestabile che ha partecipato all’incontro.

“Dobbiamo sospettare – proseguono – che il tutto è legato alla quadratura dei conti ed in particolare alla quantificazione delle risorse reali per poter procedere alla stabilizzazione dei precari. Purtroppo manca all’appello anche il pagamento del salarioaccessorio del personale contrattista che, per impegno assuntoprima della pausa estiva, doveva essere liquidato entro il 15 di settembre. In ogni incontro non si perde occasione per parlare dell’assunzione dei dirigenti ad personam – dichiarano Calogero Emanuele e Saro Contestabile – che a giudizio della Cisl si potrebbe ovviare con la individuazione di professionalità all’interno dell’Ente, con un sicuro risparmio per le casse dell’Ente”.

Ciò perché il costo medio di un dirigente del Comune di Messinasi aggira intorno ai 95mila euro annui, al netto di contributi a carico dell’Ente, in ragione di € 39.979,32 stipendio base,indennità di posizione che può variare da 11.533,17 a 45.102,87 annua oltre ad indennità di risultato pari al 30% dell’indennità di posizione. Lo stipendio annuo per un dipendente del comparto si aggira intorno ai 20 mila euro o quello di un contrattista a 24 ore intorno a 14 mila euro. Questi i dati snocciolati dal sindacato.

Sindacato che ricorda che l’assunzione di dirigenti, peraltro, è legata alla nuova legge Renzin 114 che per il conferimento degli incarichi dirigenziali ai sensi dell’art 110 del Tuel obbliga alla selezione pubblica ed allarazionalizzazione della spesa rispetto agli anni precedenti. “Siam convinti – concludono gli esponenti della Cisl – che una migliore organizzazione, con i validi dirigenti in servizio presso l’Ente, farebbe risparmiare risorse per l’Ente a vantaggio dei precari, di nuove assunzioni esterne e della tante conclamate posizioni organizzative. Si ha l’impressione che se continua questo andazzo di cose, dobbiamo prepararci per la mobilitazione”.

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